Mutui ancora più convenienti: tasso fisso di nuovo in calo e variabile ai minimi

I mutui in questo periodo sono ancora più convenienti: il tasso fisso è infatti di nuovo in calo mentre quello variabile è ai minimi.
3 anni fa
2 minuti di lettura
Pac del tifoso e conti deposito.

Con le misure introdotte dal Governo per aiutare le fasce più giovani della popolazione nella richiesta di mutui, si è avuto un effetto dirompente sul mercato. Anche i tassi hanno fatto la loro parte in quest’ultima parte del 2021 in quanto sono tornati a calare. Per questo i finanziamenti sono diventati ancora più convenienti.

Mutui ancora più convenienti: tasso fisso di nuovo in calo

Dall’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio di MutuiOnline.it si evince che i mutui in questo periodo sono ancora più convenienti.

Il tasso fisso è infatti di nuovo in calo mentre quello variabile è ai minimi. Dopo gli aumenti di ottobre, l’Irs cala di nuovo su tutte le durate più importanti. A 10 anni passa infatti dallo 0,25% di ottobre allo 0,19%, quello a 20 anni da 0,54% allo 0,39% mentre quello a 30 anni dallo 0,50% allo 0,33%. I tassi medi variabili, invece, continuano ad essere bassi, intorno allo 0,75%.
La richiesta di mutui maggiore è quella per l’acquisto della prima casa e la domanda è trainata dagli under 30, complici le misure del Governo. Negli ultimi tre mesi del 2020 la richiesta infatti era del 48,4% mentre ora è arrivata al 72% del totale. Grazie alla ritrovata fiducia per la ripresa dell’economia, aumentano poi gli importi richiesti e si registra un +83% di mutui con Loan-To-Value superiore all’80% rispetto al 2020.

Un finanziamento su due, comunica Mutuionline, è under 36. L’aumento di richieste di tale fascia (considerando tutte le finalità) passa infatti dal 32% del totale di inizio 2022 al 45% (quindi +38%) di questa ultima parte del 2022. Le richieste fatte da questa fascia di popolazione, poi, ha anche una durata più lunga: è di 27 anni contro i 23 degli over 36. Il tutto nonostante i giovani guadagnino in media 500 euro al mese in meno rispetto agli over 36. MutuiOnline.it comunica che è inoltre interessante notare come a novembre scorso, l’85% dei mutui richiesti da quest’ultima fascia di età sia stata soprattutto Consap o con agevolazioni governative.

I mutui sono sempre più convenienti: quali si richiedono di più?

Tra i mutui più richiesti ci sono, come spiegato, quelli per l’acquisto dell’abitazione principale. Il 46% dei richiedenti, poi, vorrebbe una durata inferiore ai 15 anni e necessita di un rapporto investimento/mutuo sotto il 40% nel 64% dei casi. In crescita negli ultimi mesi ci sono anche i mutui green grazie all’offerta maggiore proposta dai diversi istituti di Credito. Solitamente chi chiede tale tipologia di mutuo cerca il tasso fisso con durate tra i 26 ed i 30 anni ed un valore più alto di 150 mila euro. Più della metà che richiede tale tipologia di mutuo, poi, è del Nord Italia e la fascia di età è di solito sotto i 36 anni.

Le nuove misure del Governo sui mutui giovani alimentano soprattutto l’interesse per quelli che coprono il 100% del valore dell’immobile. Essi sono chiesti in particolar modo da chi ha bisogno di meno di 150 mila euro, da chi ha meno di 36 anni (71%) e da chi guadagna meno di 1500 euro al mese. Le regioni, infine, con la maggiore richiesta di tale tipologia di mutuo sono invece la Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna.
Leggi anche:  Agevolazioni mutui prima casa giovani under 36. La verifica del limite anagrafico
[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.