Mutuo a tasso fisso o variabile: quale conviene finché dura la guerra Russia-Ucraina?

Finchè dura la guerra Russia-Ucraina quale tipologia di mutuo conviene scegliere? Meglio un mutuo a tasso fisso o variabile? Quali sono le conseguenze dell’inflazione sulla scelta della tipologia di mutuo? Scopriamolo in questa guida di Investire Oggi.
3 anni fa
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Finchè dura la guerra Russia-Ucraina quale tipologia di mutuo conviene scegliere? Meglio un mutuo a tasso fisso o variabile? Quali sono le conseguenze dell’inflazione sulla scelta della tipologia di mutuo? Scopriamolo in questa guida di Investire Oggi.

L’invasione dell’Ucraina da parte dei russi ha avuto effetti immediati sui tassi dei mutui. Allo scoppio della guerra in Ucraina l’indice di riferimento dei mutui a tasso fisso, in particolare l’Irs con scadenza a 20 anni, ha superato quota 1.

Gli aumenti su tutte le scadenze riguardano soprattutto i mutui a tasso fisso, mentre la situazione critica riguarderebbe marginalmente i mutui a tasso variabile.

Guerra Ucraina-Russia: qual è il trend dei tassi d’interesse dei mutui?

Lo scoppio della guerra in Ucraina ha innescato rincari rilevanti del petrolio, gas, grano e sui tassi d’interesse dei mutui.

Come riporta l’analisi condotta da Facile.it la spirale rialzista dei tassi d’interesse sui mutui fissi non accadeva dall’epoca pre-pandemica.

Negli ultimi giorni l’indice di riferimento che guida il trend dei mutui fissi, negli ultimi giorni è salito eccedendo l’uno percento. Ciò non accadeva da maggio 2019.

Il miglior tasso è pari a 1,44% per un mutuo fisso da 126.000 euro al 70% da restituire in 25 anni, con una rata da 489 euro al mese.

“Da mesi l’Europa è alle prese con l’aumento dell’inflazione, determinato in larga parte dal rincaro del prezzo dell’energia, e la situazione di crisi tra Russia e Ucraina potrebbe complicare ulteriormente lo scenario”,

hanno spiegato gli esperti di Facile.it.

Guerra Ucraina-Russia: è meglio il mutuo a tasso fisso o variabile?

I mutui a tasso fisso sono più costosi di quanto non fossero 12 mesi fa, sul fronte del variabile, mentre sul fronte dei mutui a tasso variabile la situazione è stabile. L’andamento dell’inflazione sarà determinante sul tasso d’interesse dei mutui.

Se il livello dell’inflazione diventa strutturale, è necessario l’intervento da parte della BCE sui tassi di interesse e ciò potrebbe avere un impatto determinante sulle rate di un prestito in corso e sulle rate di un mutuo a tasso variabile.

La cosa certa è che il perdurare del conflitto bellico in Ucraina avrà ripercussioni rilevanti sulle tasche di chi vorrò acquistare un immobile.

Ottenere un mutuo per acquistare una casa diventerà sempre più costoso per effetto dell’aumento dei tassi di interesse che farà salire l’importo delle rate.

Visto che i prezzi sono alle stelle la prossima mossa delle banche centrali sarà quella di aumentare i tassi d’interesse per frenare l’attività economica. L’obiettivo è quello di stabilizzare i prezzi e ridurre la domanda di materia energetica.

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