Mutuo Inpdap 2016: novità ed agevolazioni

Mutuo Inpdap 2016, può essere richiesto dai dipendenti statali e da chi percepisce una pensione ed è iscritto nella gestione separata: ecco tutte le novità e agevolazioni.
8 anni fa
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Il mutuo Inpdap 2016 può essere richiesto dai dipendenti statali assunti a tempo indeterminato, ma anche  da chi riceve una pensione e risulta iscritto alla gestione unitaria autonoma da un periodo di almeno un anno.

Queste categorie potranno quindi richiedere un finanziamento ipotecario per l’acquisto di una prima casa (non di lusso) o per affrontare le spese relative ai lavori della sua costruzione, per un importo massimo pari a 300 mila euro.

L’importo massimo erogato si limita a 150.000 euro o al 40% della stima del valore dell’immobile nel caso dell’esecuzione di lavori di manutenzione, come ad esempio: ristrutturazione dell’alloggio o operazioni di ampliamento degli ambienti domestici, mentre il contributo per l’acquisizione di un posto auto non potrà superare i 75.000 euro.

Altri 6.000 euro  potranno essere richiesti per coprire eventuali spese assicurative associate all’operazione selezionata.

Le informazioni relative ai prestiti ed ai mutui Inpdap potranno essere reperite sul sito Inps.

L’Inpdap (Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica), la gestione di questo ente è stata trasferita presso l’Inps (legge n.214 del 24 dicembre 2011).

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