Mutuo: come si può fare domanda al Tribunale per l’applicazione della legge “salva suicidi”?
“Chi si trova in difficoltà economica può chiedere aiuto a un avvocato, spiega il legale che ha seguito la pratica della coppia di San Polo, Giuseppe Dellisanti. Il professionista presenta istanza di sovraindebitamento; la procedura in tutto costa 98 euro come contributo unificato”. La documentazione viene depositata in tribunale, nella documentazione deve essere indicato in modo dettagliato tutte le ragioni del debito e la storia del debitore.
Mutuo: quali sono le vie di uscita dal debito?
Le vie d’uscita sono tre:
- viene presentato un accordo, ma solo se tutti i creditori accettano (le banche tendono a non accettare offerte);
- si presenta un piano del consumatore a cui il giudice dà il suo parere vincolante;
- arriva la liquidazione totale del patrimonio del debitore (quello che è avvenuto in questo caso, per la prima volta in Emilia Romagna).
Nel caso specifico l’avvocato dei coniugi, spiega:
“Abbiamo avanzato in via subordinata la liquidazione del patrimonio, che ha come durata minima quattro anni, e prevederà la dismissione dell’immobile, per poi decurtare di un quinto dello stipendio del marito. Da una massa debitoria iniziale di 210mila euro si ritroveranno (in base anche al prezzo di vendita dell’immobile) nella possibilità di ripartire da capo, con azzeramento di tutti i debiti, avendone corrisposto ai creditori circa 100mila (cifra valutata in considerazione della potenziale vendita dell’immobile a 75mila euro)”.
Assicurazione sul mutuo, vediamo perché conviene e i criteri minimi standard
Mutuo casa, rischio esproprio dopo 18 rate non pagate
Surroga del mutuo, cos’è e come avviene