Mutuo ristrutturazione casa: posso detrarre interessi e oneri?

È possibile detrarre gli interessi e gli oneri del mutuo acceso per la ristrutturazione o la costruzione dell’abitazione principale?
2 anni fa
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Bonus ristrutturazione
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FiscoOggi.it, la rivista online dell’Agenzia delle entrate, ha appena risposto a un quesito di un proprio lettore, con il quale ha anche fornito utili chiarimenti in merito alla detrazione degli interessi e oneri del mutuo acceso par la ristrutturazione della casa.
In particolare, il contribuente ha chiesto se è possibile detrarre fiscalmente nel modello 730 gli interessi passivi e gli oneri accessori di un mutuo acceso insieme alla moglie per la ristrutturazione della loro casa. Attenzione, si tratta di un tipo di istituto diverso dalla detrazione degli interessi del mutuo per “l’acquisto” della prima casa.

Dunque, cerchiamo anche noi di fare un po’ di chiarezza.

Mutuo ristrutturazione casa, come funziona la detrazione degli interessi?

La risposta al quesito posto in apertura di questo articolo è positiva: è possibile detrarre gli interessi e gli oneri del mutuo acceso per la ristrutturazione o la costruzione dell’abitazione principale.
In particolare, il nostro ordinamento prevede una detrazione pari al 19 per cento degli interessi pagati, indicandone l’importo nella dichiarazione annuale dei redditi. Ad ogni modo, l’importo massimo sul quale calcolare la detrazione è pari a 2.582,25 euro.

Per costruzione e ristrutturazione, secondo quanto si legge sul sito dell’Agenzia delle entrate, “si intendono tutti gli interventi realizzati in conformità al provvedimento comunale che autorizzi una nuova costruzione, compresi gli interventi di ristrutturazione edilizia”.

In mancanza di quest’ultima informazione, la detrazione spetta se il contribuente è in possesso di analoga dichiarazione sottoscritta dal responsabile del competente ufficio comunale.
Oltre a questo, per ottenere lo sconto bisogna rispettare alcune regole. Ai sensi di legge, è possibile richiedere la detrazione se ricorrono le seguenti condizioni:

  • il mutuo deve essere stipulato nei 6 mesi antecedenti la data di inizio dei lavori di costruzione o nei 18 mesi successivi;
  • l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro 6 mesi dal termine dei lavori;
  • il contratto di mutuo deve essere stipulato dal soggetto che avrà il possesso dell’unità immobiliare a titolo di proprietà o di altro diritto reale.

La detrazione è limitata all’ammontare degli interessi passivi riguardanti l’importo del mutuo effettivamente utilizzato in ciascun anno per la costruzione dell’immobile.


In definitiva, se ricorrono tutti i presupposti appena elencati, i due contribuenti potranno sicuramente ottenere lo sconto del 19 per cento degli interessi e degli oneri del mutuo acceso per la ristrutturazione della loro abitazione principale.
Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare la relativa guida pubblicata sul sito dell’Agenzia delle entrate.

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