L’acquisto di un immobile è un passo importante e molte sono le domande di acquirenti e venditori che desiderano concludere facilmente l’acquisto o vendita di un immobile. Che cosa accade se l’immobile presenta delle difformità urbanistiche che non sono state sanate dal venditore? É possibile ottenere un mutuo su un immobile con abuso edilizio? Scopriamo insieme come procedere in presenza di abusi edilizi e difformità urbanistiche.
L’abuso edilizio, se piccolo, è sanabile?
Quando si acquista casa è fondamentale verificare la conformità urbanistica dell’immobile, ovvero assicurarsi che non vi siano difformità costruttive che impediscano il passaggio di proprietà.
Validità della vendita di un immobile con abuso edilizio
La legge italiana non consente il trasferimento di un immobile costruito, senza la presenza del permesso di costruire o del permesso in sanatoria. Il notaio ha tra i suoi obblighi quello di indicare la concessione edilizia. Un atto di vendita per una casa non conforme è considerato nullo e per tanto un immobile abusivo non può essere venduto e tanto meno verrà erogato un mutuo per il suo acquisto.
Abusi edilizi minori: cosa accade con l’acquisto e il mutuo?
Una situazione piuttosto frequente è che l’immobile non sia del tutto abusivo ma presenti delle difformità urbanistiche. Gli abusi edilizi minori non hanno alcun effetto sulla validità del trasferimento dell’immobile, come confermato dal Consiglio Nazionale del notariato e da parte della Suprema Corte di Cassazione.
Tuttavia le difformità urbanistiche comportano responsabilità amministrative ed eventuali sanzioni. La commerciabilità del bene in questi casi è condizionata e per tanto le banche non sono molto favorevoli alla concessione del mutuo.
Per i venditori, la soluzione migliore per facilitare la vendita dell’immobile è sanare le difformità urbanistiche prima della cessione.