N26 nel mirino dei truffatori: ecco cosa sta succedendo

La Polizia postale sulla sua pagina Facebook invita alla massima attenzione i clienti di banca N26: ecco cosa sta succedendo.
3 anni fa
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n26

La Polizia Postale sulla sua pagina Facebook invita i clienti di banca N26 a fare attenzione a messaggi che stanno arrivando in quanto trattasi di truffe. Molti clienti, infatti, stanno segnalando una nuova campagna di phishing proprio a danno di tale Istituto di Credito. N26 non è l’unica banca interessata da tentativi di truffa. C’è anche Intesa Sanpaolo i cui clienti hanno ricevuto ad esempio una comunicazione ufficiale che sembrava proprio di Intesa. Proprio tale Istituto di Credito aveva quindi chiesto ai clienti di prestare attenzione al messaggio che arrivava via e-mail o sms.

Quest’ultimo chiedeva di inserire le proprie credenziali di accesso ai servizi di banca online. I messaggi sembravano provenire veramente da Intesa per cui in molti ci sono cascati fornendo le proprie credenziali.

La truffa ai clienti di una nota banca

In questi giorni numerosi clienti di N26 stanno segnalando un tentativo di phishing. Trattasi di una tecnica usata per ottenere i dati sensibili per scopi truffaldini. Persone senza scrupoli fingendosi entità fidate cercano di manipolare le persone affinché queste condividano i propri dati personali. Lo fanno mediante social o anche e-mail ed sms. Ora che N26 sta crescendo di popolarità è finita purtroppo anch’essa nel mirino dei truffatori.
L’ultima campagna denunciata dalla Polizia Postale è quella in cui il testo del messaggio inviato da riferimento ad un ipotetico Ceo di N26. Sono forniti anche i suoi recapiti telefonici e l’e-mail. Ovviamente il nominativo segnalato non appartiene all’organico della banca ed i recapiti sono fasulli. Il suggerimento è quindi quello di prestare la massima attenzione ai link e alle informazioni contenute nei messaggi. Questi ultimi vanno aperti soltanto per accertare la veridicità della fonte di provenienza mentre sui link non si deve mai cliccare. Inoltre non si devono mai inserire i propri dati personali specie quelli bancari.

Cosa sta facendo la banca N26 per aiutare i clienti

Nel caso si riceva un messaggio sospetto, N26 invita a ricordarsi sempre che le comunicazioni di questa banca non avvengono tramite sms o telefonata. Tale Istituto di Credito così come gli altri, infatti, non chiederanno mai ai clienti che vengano forniti i dati di accesso al conto o i dettagli della carta. I messaggi di testo che invitano a chiamare un numero sono sempre truffe per cui non si deve chiamare e nemmeno cliccare sui link. Qualora si abbia qualche dubbio un’idea è quella di realizzare uno screenshot del messaggio e mettersi in contatto con lo staff del Supporto Clienti mediante la chat.
[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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