NASPI 2025, entro gennaio il reddito presunto: l’INPS informa i beneficiari

Dal dicembre 2024, l’INPS avvia una campagna proattiva per agevolare i beneficiari NASPI nella dichiarazione del reddito presunto 2025.
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comunicazione naspi
Foto © Investireoggi

A partire da dicembre 2024, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha introdotto una nuova campagna informativa proattiva rivolta ai beneficiari dell’indennità mensile di disoccupazione NASPI.

Questo programma, finanziato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), punta a garantire una comunicazione chiara e tempestiva per agevolare i destinatari nell’adempimento degli obblighi amministrativi necessari per continuare a ricevere il sostegno economico.

Obblighi per i beneficiari NASPI

La campagna si concentra sui chi ha fatto richiesta la NASPI e la percepisce.

In vista del 2025, i beneficiari sono tenuti a dichiarare il reddito presunto per il nuovo anno, anche nel caso in cui sia pari a zero, entro la scadenza tassativa del 31 gennaio 2025.

Il rispetto di questa procedura è fondamentale per evitare l’interruzione dell’erogazione del beneficio. L’INPS, infatti, utilizza queste informazioni per verificare la sussistenza dei requisiti necessari al proseguimento del sostegno.

Modalità di presentazione della dichiarazione

La dichiarazione del reddito presunto per il 2025 deve essere effettuata esclusivamente attraverso il modello NASPI-COM, disponibile sul sito ufficiale dell’INPS. Per accedere al servizio, è necessario utilizzare uno dei seguenti strumenti di autenticazione:

  • SPID (almeno di livello 2);
  • CIE 3.0 (Carta d’Identità Elettronica);
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • PIN dispositivo (riservato esclusivamente ai residenti all’estero senza documenti di riconoscimento italiani);
  • App IO;
  • eIDAS.

Gli utenti possono facilmente individuare il modello NASPI-COM digitando “NASPI: indennità mensile di disoccupazione” nel motore di ricerca del portale INPS.

In alternativa, per chi preferisce un’assistenza diretta, è possibile rivolgersi agli Istituti di patronato, che offriranno supporto nella compilazione e nell’invio della documentazione.

Conseguenze in nella mancata dichiarazione

La mancata presentazione del modulo NASPI-COM, oppure l’invio di informazioni incomplete o errate, comporterà la sospensione immediata dell’erogazione della NASPI. Questo significa che i beneficiari rischiano di perdere il diritto al sussidio fino alla regolarizzazione della loro posizione.

È quindi essenziale rispettare le tempistiche e assicurarsi che tutte le informazioni fornite siano corrette e complete.

Per assicurare che i destinatari siano correttamente informati, l’INPS ha predisposto un sistema di comunicazione multicanale. I beneficiari riceveranno notifiche personalizzate attraverso i seguenti mezzi:

  • e-mail o SMS, se i recapiti sono stati forniti;
  • posta elettronica certificata (PEC), per chi possiede un indirizzo PEC attivo;
  • lettera cartacea, in assenza di contatti digitali.

Indipendentemente dal canale di comunicazione utilizzato, i beneficiari potranno visualizzare il messaggio anche all’interno della loro Area riservata “MyINPS”. Questo spazio virtuale rappresenta un punto di riferimento per accedere a tutte le informazioni personali relative alle prestazioni erogate dall’INPS.

NASPI 2025: un passo verso l’automatizzazione e la proattività

L’introduzione della Piattaforma di Proattività segna un importante passo avanti nella gestione delle prestazioni sociali in Italia. Grazie ai fondi del PNRR, l’INPS sta implementando strumenti innovativi per semplificare i processi burocratici e migliorare l’esperienza degli utenti. Questa iniziativa riflette finalmente l’impegno dell’ente nel rendere i servizi sempre più accessibili e trasparenti.

La proattività della campagna si manifesta nella capacità dell’INPS di anticipare le necessità dei beneficiari, fornendo informazioni utili prima delle scadenze. Questo approccio non solo riduce il rischio di errori o dimenticanze, ma contribuisce anche a costruire un rapporto di fiducia tra i cittadini e l’amministrazione pubblica.

Riassumendo…

  • Campagna INPS NASPI: comunicazione proattiva per dichiarare il reddito presunto entro il 31 gennaio 2025.
  • Obbligo dichiarazione: reddito presunto per il 2025 richiesto, anche se pari a zero.
  • Presentazione online: modello NASPI-COM disponibile sul portale INPS con autenticazione digitale sicura.
  • Conseguenze: mancata dichiarazione o errori sospendono l’erogazione dell’indennità NASPI.
  • Comunicazioni INPS: notifiche via e-mail, SMS, PEC, lettera o nell’area riservata “MyINPS”.
  • Innovazione PNRR: proattività e semplificazione burocratica per un servizio più efficiente e trasparente.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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