Naspi terminata ma ancora senza lavoro: quali sussidi si possono chiedere?

Terminata la Naspi 2019 chi non ha trovato lavoro quale forma di tutela ha? Facciamo chiarezza sulla strada percorribile dopo l'abolizione Asdi.
5 anni fa
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pagamento Naspi
“Sono quasi alla scadenza della Naspi se non trovo ancora lavoro cosa devo fare?”
Dal 2019 ci sono novità in merito alle alternative alla scadenza della Naspi.
Fino all’anno scorso, infatti, al termine della Naspi, al beneficiario senza lavoro spettava l’assegno Asdi a copertura di ulteriori sei mesi. L’Asdi è stato sostituito prima dal Rei e, da marzo scorso, con il reddito di cittadinanza.
Chi ha diritto alla Naspi può fare domanda per il reddito di cittadinanza? Se ne ha i requisiti la risposta è affermativa.

Naspi e Reddito di Cittadinanza sono compatibili

Le due misure sono compatibili. A sciogliere definitivamente ogni dubbio su questo punto è intervenuto l’articolo 2, comma 8 del Dl 4/2019 (cd Decretone) che ha riconosciuto la compatibilità tra i due sostegni economici. La norma più in generale ha confermato la compatibilità anche tra Naspi e tutti gli altri strumenti di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria, a patto che ricorrano le condizioni di fruizione richieste dal sussidio di cittadinanza. L’importo del reddito di cittadinanza sarà, ovviamente, calcolato tenendo conto di queste entrate.

Ecco perché gli emolumenti percepiti dovranno essere inseriti correttamente nella dichiarazione ISEE 2019.

In altre parole, se all’interno del nucleo familiare c’è un componente che percepisce la NASpI, se ne dovrà tenere conto ai fini del calcolo del reddito familiare. Questo farà abbassare di conseguenza e in misura proporzionale l’integrazione ottenuta tramite RdC.

Dopo la Naspi: cosa può fare chi è senza lavoro?

Terminata la Naspi resta, quindi, il diritto al reddito di cittadinanza a meno che, nel frattempo, il beneficiario non abbia trovato lavoro. Ricordiamo che il reddito di cittadinanza ha una durata di 18 mesi, prorogabili senza limiti ma con uno stop di un mese ad ogni rinnovo.
Ricordiamo a tal proposito che tramite presentazione dell’ISEE corrente è possibile chiedere all’INPS di ricalcolare il valore ISEE nei casi in cui, per uno o più componenti del nucleo familiare, si siano verificate delle modifiche sfavorevoli di reddito rispetto alla condizione reddituale risultante dall’Isee ordinario.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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