Natale senza Pandoro Melegatti, storico marchio rischia di scomparire dalle nostre tavole

Pandoro Melegatti a rischio scomparsa dalla tavola degli italiani. La storica società veronese versa in una grave crisi finanziaria e oggi scatta la cassa integrazione per i dipendenti.
7 anni fa
3 minuti di lettura

Pandoro Melegatti in crisi per la gestione finanziaria

La campana ottagonale blu dai bordi dorati rischia seriamente di diventare un felice ricordo di tutti noi italiani. Sarebbe uno shock non solo per gli effetti occupazionali, bensì pure per la psicologia di un popolo, che vedrebbe scomparire ad un tratto uno dei marchi a cui lega le proprie tradizioni, un simbolo del made in Italy e garanzia di qualità. La vita residua di Melegatti, in assenza di novità, sarebbe di appena 15 giorni.

Gli investimenti necessari ammontano a 15 milioni, per cui serviranno nuovi soci, oltre alle famiglie Ronca e Turco, che hanno rilevato la società nel 2007, ma che da 10 anni litigano tra di loro.

Il peggioramento finanziario sarebbe avvenuto proprio nell’ultimo anno e in conseguenza dell’investimento nel nuovo stabilimento. In attesa ancora di conoscere i dati del bilancio 2016, sappiamo che il 2015 si era chiuso con un fatturato di 55,1 milioni, a fronte di debiti per complessivi 15,5 milioni e una perdita netta di 188.000 euro, ma con un Ebitda in crescita a 2,17 milioni, segnalando la capacità societaria di produrre reddito dalla gestione caratteristica e numeri in netto miglioramento rispetto all’esercizio 2012, quando l’Ebitda era tre volte più basso a 801.000 euro, i debiti a 22 milioni e le perdite toccavano gli 1,7 milioni. Le difficoltà, quindi, sarebbero tutte sul piano finanziario, ragione per la quale il rilancio resta più che possibile, a patto di reperire capitali freschi e di rinegoziare i debiti già contratti. I consumatori non stanno voltando le spalle allo storico marchio, anzi il fatturato sarebbe persino in crescita. Qualcuno ha pasticciato con le finanze e dovrebbe forse fare un passo indietro.

 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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