Da tempo viviamo nell’era della comunicazione e i media hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita. Ma quali sono i 100 comunicatori più influenti al mondo? Stavolta ci concentreremo soprattutto sugli italiani, visto che la lista stilata dagli esperti include anche alcuni nostri connazionali. Di chi si tratta?

Nuovi personaggi che stanno facendo la storia

Ci sono professionisti che hanno anche una spiccata capacità comunicativa e grazie a questa loro spiccata dote stanno influenzando pesantemente i settori nei quali lavorano.

Per questo motivo sono stati individuati tra i più i 100 comunicatori più influenti del mondo. La lista ci arriva, come ogni anno, da PRovoke Media, la quale, con il suo report focalizzato sui professionisti del momento, ci stila l’elenco denominato The Influence 100. La bella notizia è che ci sono anche due italiani presenti in questa top 100. Di chi stiamo parlando. Scopriamolo insieme. Prima però alcuni cenni sulla lista generale, la quale per il quarto anno di fila vede le donne superare gli uomini pre numero di presenze. Sono infatti 61 contro i 39 maschietti della classifica. Interessante anche il dato relativo all’area geografica.

Il 50% di questi professionisti, riconosciuti come comunicatori più influenti al mondo, viene dagli Stati Uniti. Le altre percentuali sono 22% Europa, 13% Asia, 10% dall’Africa e dal Medio Oriente e 3% dall’America Latina. Di notevole importanza anche capire quali sono le aree professionali di spicco in questa lista. La quota maggiore (e non ci sorprendiamo per questo) è offerta dal settore tecnologico con il 19%. Seguono finanza e servizi (14%), beni di largo consumo (14%), food e drink (10%) e healthcare (9%). Il 98% dei nomi in lista ha almeno una laurea, mentre il 27% vanta anche una specializzazione. I non laureati sono solo il 2%, mentre lo scorso anno era il 3%.

Comunicatori più influenti al mondo, chi sono gli italiani?

Altro che influencer da social; veniamo finalmente alla risposta del quesito, chi sono gli italiani più influenti inseriti in lista? Si tratta di Lorenza Pigozzi, strategic communication director ed executive vice president di Fincantieri Group, e di Claudio Monteverde, global director of corporate & internal communications di Gucci.

Per quest’ultimo si tratta di una new entry, visto che non era mai stato inserito in precedenza in questa lista. Ecco le parole della Pigozzi in merito:

“L’industria delle comunicazioni ha dovuto affrontare e affronta ancora ora, sfide come la diffidenza, la disinformazione e la pandemia da Covid-19. Le aziende dovrebbero dare priorità alla trasparenza, all’accountability e alle soluzioni innovative per costruire fiducia, contrastare le informazioni false e adattare le strategie di comunicazione in contesti che mutano continuamente. Nonostante le sfide, l’industria delle comunicazioni può sfruttare nuove opportunità e affrontare l’anno a venire con resilienza, sfruttando l’innovazione, la tecnologia e le pratiche etiche. L’industria delle comunicazioni è da tempo riconosciuta per il suo ruolo cruciale nel plasmare l’opinione pubblica, costruire fiducia e coinvolgere i consumatori. Dalla gestione delle crisi alla creazione di contenuti, dai social media all’analisi dei dati, l’industria si evolve costantemente per soddisfare le tattiche e le strategie in continua evoluzione, richieste dai propri clienti”.

Per quanto riguarda la parte economica, nell’insieme questi comunicatori più influenti al mondo hanno speso complessivamente 3,7 miliardi di dollari per le attività di pubbliche relazioni quest’anno. Più di un miliardo in meno rispetto all’anno scorso.

In sintesi…

  • Sono Lorenza Pigozzi e Claudio Monteverde gli italiani inseriti nella lista dei 100 comunicatori più influenti al mondo;
  • la lista viene redatta ogni anno da PRovoke Media;
  • chiara supremazia di donne in lista, sono 61 contro 39 uomini. La metà di questi professionisti arriva dagli Stati Uniti.