Il McDonald’s lascia la Russia. A comunicarlo è proprio la catena di ristoranti food statunitense che operava nel paese da trentadue anni. Venderà la sua attività che comprende 850 ristoranti ad un acquirente locale (secondo indiscrezioni) a seguito dell’invasione della Russia in Ucraina. Questo è quanto riporta Bloomberg aggiungendo che i punti vendita non utilizzeranno più il nome, il logo ed il marchio di McDonald’s. All’inizio del conflitto l’azienda aveva annunciato la chiusura temporanea dei suoi 850 locali ricevendo anche molte critiche per il ritardo nell’azione.

Adesso ha deciso invece che lascerà per sempre la Russia. L’esodo riguarda anche altri grandi marchi.

La catena di ristoranti di fast food statunitense lascia la Russia

McDonald’s dice addio alla Russia per sempre dopo 32 anni. Era il 31 gennaio 1990 quando il primo ristorante aprì a piazza Puskin a Mosca. Fu un evento epocale e quel giorno più di 31 mila persone attesero ore pur di avere un panino. Un hamburger costava 3,75 rubli mentre lo stipendio medio era di 150 rubli al mese.
Chris Kempczinski, amministratore delegato di McDonald’s, in merito a questa decisione scrive che “È una questione complicata, senza precedenti e con profonde conseguenze“. E aggiunge che molti potrebbero dire che fornire accesso al cibo e continuare a dare lavoro è la cosa giusta da fare. È però impossibile, spiega, far finta che nulla sia accaduto in Ucraina.

McDonald’s lascia la Russia

Secondo delle indiscrezioni McDonald’s potrebbe vendere l’attività ad un acquirente locale. Quest’ultimo dovrebbe quindi sostituire il suo brand a quello della catena di fast food. Il nuovo marchio dovrebbe essere Zio Vania (che ricorda molto da vicino quello Usa)  depositato lo scorso 12 marzo. La Russkoye Pole Logistic è la società che avrebbe depositato tale marchio, essa è un ramo del gruppo produttore di verdure in scatola Ruspole Brands. Tornando al logo Uncle Vania, esso includerebbe l’immagine della lettera V rifacendosi proprio al logo dei ristoranti McDonald’s.


L’annuncio di addio di McDonald’s alla Russia, ricordiamo, arriva dopo quello preso all’unanimità dal board dal gruppo automobilistico Renault. Le attività di quest’ultimo passeranno allo Stato in quanto, comunica il ministero del commercio di Mosca, “sono stati firmati accordi per il trasferimento degli asset” dalla casa automobilistica “alla Federazione Russa e al governo di Mosca“.
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