Proseguono i test di allarme sugli smartphone con l’iniziativa lanciata dalla Protezione Civile dal nome IT-Alert. Si tratta di un sistema di allerta nazionale già avviato negli scorsi mesi e di cui vi abbiamo già parlato. Stavolta però ci sono nuove regioni ad aggiungersi all’iniziativa. Spuntano quindi le nuove date in cui milioni di smartphone suoneranno all’unisono per testare il sistema.

IT-Alert, al via i nuovi test

La Protezione Civile è all’opera per testare il nuovissimo IT-Alert, il sistema di allerta nazionale che avviserà gli italiani in caso di calamità naturali.

Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dal Governo e che ha subito una spinta decisiva dopo l’alluvione in Emilia Romagna che ha causato tante vittime. Lo scopo è appunto quello di allertare la popolazione al fine di informarla di una calamità in arrivo. In questo modo i cittadini avranno l’opportunità di prendere le dovute precauzioni ed evitare il peggio. IT-Alert sfrutta la tecnologia “cell broadcast“, che permette di inviare un messaggio SMS a tutti i telefoni agganciati ad una cella telefonica. In pratica, la Protezione Civile invierà un SMS a tutte le celle di una determinata area geografica, ossia quella in cui è in corso o in arrivo un determinato pericolo ambientale.

Il suono prodotto dall’allerta sarà uguale per tutti, e diverso dalla normale suoneria utilizzata sul device. Ecco in quali casi verrà inviato tale allarme sugli smartphone:

  • maremoto generato da un sisma;
  • collasso di una grande diga;
  • attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli);
  • incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
  • incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);
  • precipitazioni intense.

Come detto, gli smartphone suoneranno con una suoneria differente da quella utilizzata dagli utenti, così da distinguersi e far capire che si tratta di un allarme. La suoneria continuerà a suonare fino a quando l’utente non avrà letto il messaggio.

Allarme sugli smartphone, le date dei nuovi test

Come detto, il sistema sfrutta le celle telefoniche della rete, quindi in caso di mancata copertura, non potrà arrivare l’SMS di allerta. Anche per questo motivo la Protezione Civile sta effettuando una serie di test per scoprire il reale funzionamento di IT-Alert e, nel caso, correggere eventuali problematiche. Diverse regioni hanno già partecipato ai test, si tratta di Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia Romagna. Ecco invece le date relative ai prossimi test e in quali regioni avranno luogo:

  • 12/09 – Campania, Friuli-Venezia Giulia, Marche
  • 14/09 – Piemonte, Puglia, Umbria
  • 19/09 – Basilicata, Lombardia, Molise
  • 21/09 – Lazio, Valle d’Aosta, Veneto
  • 26/09 – Abruzzo, Provincia Autonoma di Trento
  • 27/09 – Liguria
  • 13/10 – Provincia Autonoma di Bolzano

L’orario fissato per i giorni sopra in elenco è le ore 12:00. Oltre al suono, verrà inviato un messaggio. Per il test il testo sarà uguale per tutti e sarà il seguente:

“AVVISI DI EMERGENZA – Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.

Ogni utente potrà poi compilare un questionario in merito al test. Si tratta di un’iniziativa importante, per cui è bene che collaborino tutti i cittadini. I consigli della Protezione Civile sono particolarmente importanti in questi casi e al momento fa sapere che ha già ricevuto 800 mila questionari.

I punti chiave…

  • nuovi test per l’allarme sugli smartphone lanciato dalla Protezione Civile;
  • il progetto IT-Alert conta di salvare molte vite in caso di calamità naturale;
  • le prossime regioni ad effettuare i test saranno Campania, Friuli e Marche.