La prima metà del mese di maggio è stata ormai superata, eppure non tutti hanno già ricevuto l’assegno di inclusione mensile. Come mai? Qual è la data da segnare in calendario allora? E soprattutto, a quanto ammonta questo mese la mensilità per gli aventi diritto? A queste e altre domande, come ad esempio quali sono i requisiti da soddisfare, cercheremo di rispondere di seguito.

Data in calendario e somma spettante

Coloro che dovevano ricevere l’assegno di inclusione per il mese di maggio, lo hanno in realtà già ricevuto.

La data per il pagamento infatti è il 15 maggio, e scommettiamo che a questo punto molti aventi diritti staranno avendo un brutto crampo allo stomaco. “Com’è possibile che ancora non mi è stato accreditato?” si staranno chiedendo queste persone. La risposta è presto detta, se non lo avete ricevuto ancora è perchè siete ormai degli abitudinari di tale sostegno economico. La data del 15 maggio è infatti riservata a coloro che non hanno mai ricevuto l’assegno di inclusione e che quindi stanno per ricevere la prima mensilità, avendo stilato il PAD nel mese di aprile scorso. Ma qual è quindi la data per tutti gli altri?

La risposta a questa domanda è altrettanto semplice, la data da segnare in calendario è infatti il 28 maggio. Coloro che quindi hanno già ricevuto altre mensilità relative a questo importante sostegno rivolto ai più bisognosi è fissata in calendario per la fine del mese in corso. L’importo dovuto sarà caricato sulla Carta d’inclusione, carta che gli aventi diritti hanno già ritirato presso gli uffici postali. Per quanto riguarda l’importo, anche in questo caso non c’è molto da dire, visto che la mensilità sarà la medesima prevista per tutti gli altri mesi, ossia 500 euro (l’assegno di inclusione consiste in 6000 euro annui da elargire a coloro che soddisfano i requisiti).

Assegno di inclusione, a chi spetta?

Anche quest’anno, nonostante il reddito di cittadinanza sia stato eliminato, il Governo ha stanziato delle misure a sostegno di coloro che hanno grande difficoltà ad arrivare a fine mese.

Ricordiamo infatti che le misure combinate delle carte bonus arrivano a 940 euro. Per quanto riguarda l’assegno di inclusione, esso è di 500 euro al mese, ma è possibile riveder anche un sostegno per l’affitto di casa, e consiste nell’aggiunta di ulteriori 280 euro mensili. A questo punto la domanda lecita è… chi ha diritto all’assegno di inclusione? Tale aiuto economico viene riconosciuto a chi ha in famiglia un componente con disabilità, o un minore, o un over 60, oppure in condizioni di svantaggio ed è già inserito in programmi di cure assistenziali e sanitarie. Naturalmente, requisito altrettanto fondamentale è l’indicatore ISEE, il quale non deve superare i 9360 euro.

Chi fa domanda non deve essere stato condannato negli ultimi 10 anni. Inoltre il reddito non deve superare i 6000 euro annui, anche se questo requisito cambia a seconda dei componenti della famiglia. Altri requisiti da soddisfare sono che il richiedente non deve avere immobili con valor superiore ai 30 mila euro, mentre il patrimonio mobiliare non deve superare i 6000 euro. Non deve inoltre essere in possesso di imbarcazioni o aeromobili, e non deve essere proprietario di autoveicoli immatricolati negli ultimi 36 mesi di cilindrata sopra i 1600 cc. o motoveicoli sopra i 250 cc.

I punti più importanti…

  • la data per il reddito di inclusione di maggio è il 28 del mese;
  • la somma sarà come sempre di 500 euro, ossia 6000 euro annui;
  • tra i requisiti da soffiare c’è un ISEE non superiore a 9360 euro e nessuna condanna negli ultimi 10 anni.