Poste Italiane guarda al futuro, un futuro che parla sempre più green anno dopo anno. L’agenzia Ansa ha rilanciato nel weekend un articolo pubblicato sul sito postenews.it inerente la ricerca del Gruppo di nuove figure professionali per la gestione dell’energia. Ecco di seguito le nuove offerte lavoro.

Assunzioni Poste Italiane

Nello specifico, la figura richiesta è un esperto in gestione dell’energia (EGE), professione moderna e interdisciplinare che opera all’interno del contesto del nuovo mercato dell’energia in Europa, che si basa su misure ambientali, energetiche e liberalizzazione dei mercati come prevede il Pacchetto per il clima e l’energia 2020 stipulato redatto dall’Unione Europea.

Cosa fa l’esperto Gestione EGE

A spiegarci cosa fa in concreto l’esperto in gestione dell’energia è Poste Italiane tramite il suo portale postenews.it:
“L’EGE è chiamato a interpretare al meglio i cambiamenti che hanno interessato il settore dell’energia nell’ultimo decennio. Associale alle competenze tecniche delle solide basi in materie ambientali, economico-finanziarie, di gestione aziendale e di comunicazione. Inoltre, si presta naturalmente al ruolo di responsabile del sistema gestione energia nell’ambito della norma ISO 50001.

Quanti sono gli esperti Gestione EGE in Poste Italiane

Attualmente l’azienda italiana vanta nel suo organico 11 tecnici EGE (acronimo che sta a indicare Esperti Gestione Energetica), di cui 3 centrali e 8 territoriali. Poste Italiane specifica che le nuove figure professionali hanno ricevuto una formazione dai docenti interni al Gruppo, con quest’ultimi che “hanno condiviso i progetti di efficientamento energetico realizzati”. A tal proposito, la società spiega anche che i crediti formativi ottenuti tramite la formazione interna sono stati riconosciuti dall’ente indipendente di certificazione TUV Italia.
Come è facile intuire, Poste Italiane non è la sola azienda impegnata a promuovere corsi di formazione personalizzati per i propri dipendenti affinché siano più informati e consapevoli sui temi ambientali e il cambiamento climatico.

Dal canto suo, Poste si impegna a dotare i portalettere di mezzi elettrici, installare le colonnine di ricarica presso gli uffici disseminati su tutto il territorio italiano e aggiungere 400 impianti fotovoltaici per conseguire una significativa riduzione dei consumi.

Vedi anche: Lavoro da sogno: le aziende che ti pagano per andare in vacanza e quanto si guadagna