Brutte notizie per i possessori di auto elettriche e ibride. I ladri hanno preso particolarmente a cuore una caratteristica di queste auto, la quale, dopo essere andata letteralmente a ruba in altri paesi, ora diventa un trend importante anche per i malviventi nostrani. Di cosa stiamo parlando? Naturalmente delle batterie a litio.

Batterie a litio nel mirino dei ladri

Le batterie agli ioni di litio sono diventate degli zuccherini prelibati anche per i ladri italiani. Nel mirino di questi malviventi, infatti, ci sono ora finite le vetture elettrificate e i loro accumulatori.

Lo scorso anno si sono registrati i primi episodi nel nostro paese, con punte di picco in regioni come Lazio e Campania. Secondo i dati infatti il furto delle auto in generale è particolarmente sentito proprio in queste due regioni, ma ora i malviventi hanno preso di mira le batterie a litio, caratteristica che accomuna tutte le vetture elettrificate, siano essere ibride o elettriche. Peggio ancora, tale trend si sta espandendo su tutto il paese, e non solo nelle due succitate regioni. Ma perché i ladri rubano le batterie? Chi ha vissuto negli anni 80 e 90, ricorderà con un certo imbarazzo come fosse pericoloso lasciare lo stereo in macchina. Oggi il furto di questi device è praticamente inesistente, visto che la tecnologia li ha integrati nella vettura stessa.

I ladri però trovano sempre qualcosa che faccia loro gola, e adesso il nuovo trend si concentra sulle batterie a litio, elemento indispensabile per tutte le auto elettriche e ibride. Insomma, oltre al furto della vettura stessa, molti criminali si accontentano di oggetti inerenti l’auto, al fine di ottenerne un proprio guadagno. Rivendendo infatti questi pezzi al mercato nero, possono guadagnare un bel po’ di soldini. A quanto pare, infatti, tali furti si rivelano essere particolarmente proficui perché possono essere rivenduti in alcuni casi addirittura a 10 mila euro.

Per fortuna, c’è anche qualche colpo che non va a buon fine, grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Alcuni giorni fa, la Polizia a Verona ha scoperto due cittadini moldavi mentre tentavano di rubare la batteria di una vettura ibrida. L’accusa è di tentato furto aggravato in concorso.

Auto elettriche, ci mancava anche questa

In Italia il mercato relativo alle auto elettriche non riesce a decollare come vorrebbe. Ci sono addirittura molti automobilisti che si dicono delusi dell’acquisto fatto. Il problema è dovuto alle infrastrutture, in quanto le colonnine di ricarica continuano a scarseggiare, rendendo quindi l’utilizzo di queste vetture non troppo agevole. I dati comunque accennano a un piccolo miglioramento, tanto che la vendita delle auto elettriche nell’ultimo periodo ha superato per la prima volta quella delle diesel. Ora però questa nuova tegola rischia di mettere un altro freno al mercato. Perché comprare un’auto del genere se poi c’è anche il rischio di venire derubati di un suo accessorio? Non tutti infatti dispongono di un garage o di un parcheggio sicuro dove lasciare la macchina.

Inoltre, questi ladri si rivelano essere anche particolarmente abili e veloci, quindi il furto può avvenire non solo di notte, ma anche di giorno quando parcheggiamo l’auto per una commissione di qualche ora. Il caso di Verona è avvenuto in nottata, come del resto la maggior parte dei casi. C’è però sempre un’eccezione alla regola. Ad ogni modo, la batteria in questione aveva un valore di 8000 euro, quindi si trattava di un colpo non da poco per i due criminali moldavi. Purtroppo, la lista di accessori che fa a gola ai ladri sembra non avere fine. I fari sono tra i più gettonati, ma il mercato dei pezzi di ricambio è davvero grande.

I punti chiave

  • altra tegola sul mercato di auto elettriche e ibride, i ladri vanno a caccia di batterie a litio;
  • aumentano in tutta Italia i furti di questo genere;
  • secondo i dati, le batterie vengono poi rivendute al mercato nero, e possono arrivare a fruttare anche 10 mila euro.