Fine degli incentivi, gli sconti previsti con l’Ecobonus in Italia sono finiti. Rimangono solo quelli per le BEV. La situazione delle auto elettriche nel nostro paese non solo non decolla, ma fa marcia indietro nelle vendite rispetto all’anno precedente. Secondo i numeri infatti nel 2022 si è registrato un preoccupante -15% di vendite rispetto al 2021. La mancanza di infrastrutture adeguate continua a scoraggiare i nostri connazionali e con la fine degli sconti la situazione non poteva che peggiorare.

Ecobonus già esaurito

I fondi per l’acquisto di auto elettriche a quadricicli leggeri sono terminati.

Rimangono quelli per l’acquisto di veicoli BEV. L’Osservatorio Smart Mobility della School of Management del Politecnico di Milano ha recentemente pubblicato un report dal quale si evince chiaramente che le vendite di queste vettura ha fatto un grosso passo indietro nello scorso anno. Mentre negli altri Pesi la loro diffusione procede spedita, nella nostra Italia invece le cose vanno peggio di quanto si potesse immaginare. Come detto, a complicare le cose anche la distribuzione degli incentivi statali. Quelli destinati all’acquisto di quadricicli come Citroen AMI e Fiat Topolino sono già finiti. Sono ancora tutti lì invece quelli destinati all’acquisto di auto BEV e Hybrid Plug-in.

I fondi stanziati 9 mesi fa sono già esauriti e riguardano l’acquisto di veicoli della categoria L. Il MISE aveva stanziato 35 milioni di euro per l’acquisto di ciclomotori 50 cc, motoveicoli a due e tre ruote e quadricicli, ossia le microcar con potenza inferiore ai 15 kW. Si tratta di vetture che hanno sicuramente un costo più abbordabile per le tasche degli italiani. Rimangono invece inalterati i fondi per le già citate vetture BEV e Hybrid Plug-in, che però hanno un prezzo decisamente proibitivo per i nostri connazionali, i quali soprattutto in questo momento sono particolarmente preoccupati le inflazione e rincari.

Ciò va decisamente in controtendenza rispetto alla decisione di alcune aziende di dare una sterzata precisa alla propria produzione. Volvo ad esempio ha detto già stop ai motori diesel, visto che non verranno più prodotti già a partire dal 2024.

Auto elettriche, numeri preoccupanti per l’Italia

Se gli italiani stanno aspettando nuovi incentivi del Governo per l’acquisto di auto elettriche, probabilmente rimarranno delusi. Anche la distribuzione di quelli precedenti ha lasciato un po’ a desiderare secondo molti. Infatti, quelli che sono andati esauriti sono i fondi destinati alle vetture con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di CO2 per chilometro, con alimentazione ibrida o endotermica. Quelli destinati per le auto elettriche a emissioni più basse sono infatti ancora tutti da utilizzare. Secondo il report sopracitato, quindi, la situazione è tutt’altro che positiva per il nostro paese e ora si rischia di rimanere indietro rispetto alle altre nazioni. La crescita maggiore è quella della Cina (+82% rispetto al 2021), seguono gli Stati Uniti (+51%) e l’Europa (+15%). Nello specifico del nostro continente, i Paesi che hanno saputo fare meglio sono Germania, Regno Unito e Francia, per numero di vendite.

In termini di percentuali invece, i migliori paesi d’Europa sono Norvegia e Svezia. Nelle due aree scandinave infatti si arriva a picchi del 90% con le auto elettriche che ormai hanno superato le immatricolazioni delle vetture con motore endotermico. Non si vede un cambio di rotta invece nel nostro paese, anzi la situazione rischia di peggiorare ulteriormente. A parlare è Simone Franzò, responsabile dell’Osservatorio, il quale rivela:

“Anche nel primo semestre del 2023 non ci sono segnali di quel cambio di passo che invece sarebbe assolutamente necessario, soprattutto per abilitare ricadute virtuose sul tessuto industriale nazionale. A fronte dei recenti rincari energetici e al costo unitario ancora molto alto dei veicoli, l’incentivazione economica all’acquisto rimane un fattore determinante per invertire questo trend”.

Il problema è che gli italiani non hanno più lo stesso potere d’acquisto degli altri Paesi e senza l’aiuto degli incentivi statali questa transizione rischia di essere davvero irrealizzabile.

I punti chiave…

  • cala del 15% la vendita di auto elettriche nel nostro paese;
  • numeri preoccupanti che necessitano di nuovi incentivi da parte dello Stato;
  • senza bonus per l’acquisto di queste vetture, il nostro paese rimarrà inevitabilmente indietro.