Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la riforma del Codice della Strada, già anticipata i mesi scorsi. Nel nuovo codice, oltre alle regole su monopattini, neopatentati, norme per chi guida ubriaco e sanzioni più pesanti per chi guida con il cellulare in mano, si parla anche degli autovelox.

Il vicepremier Salvini ha sottolineato che gli autovelox non devono essere mezzi per fare cassa ma messi solo dove sono davvero utili. E proprio rimanendo in tema autovelox, a Milano ne saranno installati ben 11.

Dove saranno i nuovi autovelox

Nella città meneghina, tra quelli già attivi, che sono 18, e quelli che saranno installati, si arriverà a 31 autovelox che controllano la velocità in città. Come riporta il Corriere della Sera, i nuovi autovelox a Milano saranno posizionati in viale Umbria (da Ennio a Filippino degli Organi), via Novara (da piazza Amati a Val Bregaglia) e viale Toscana (da Bocconi a Vittadini). E ancora in viale Tibaldi (da Pezzotti a Fedro), via Lodovico il Moro (da Merula a Manfredonia) e via Melchiorre Gioia (da via Galvani a via Tonale). Ci saranno anche in viale Cassala (da Pastorelli a D’Adda), viale Marche (da Lario a Bassi) e viale Giovanni da Cermenate (da Montegani a Isimbardi). Infine in viale Certosa (da Dal Re a Casella) e via Ripamonti (da Ferrari a Macconago).

Chiaramente i nuovi autovelox non entreranno subito in funzione, ma serviranno almeno un paio di anni, contando la progettazione, la segnaletica e la gara d’appalto. Entro fine anno, poi, ne arriveranno altri due in viale Fermi, direzione centro e in viale Famagosta in direzione piazzale Miani, che si vanno ad aggiungere ai 18 già presenti e agli 11 in progetto.
La decisione di inserire nuovi autovelox, ha un legame con i numerosi incidenti stradali che negli ultimi mesi hanno coinvolto alcuni ciclisti. Il sindaco Giuseppe Sala, durante il Forum della Cultura, ha detto di essere molto preoccupato:

“Si dibatte sul limite dei 30 all’ora, ed è un dibattito serio, ma molti non rispettano nemmeno i 50 all’ora.

Sono convinto, e sarà una richiesta che farò al ministro Salvini, che è il caso che si mettano un po’ di autovelox in città”.

Con la riforma del nuovo codice della strada, intanto, si punta proprio a migliorare le funzioni degli autovelox. Salvini ha ribadito il suo no al loro utilizzo come mezzo per fare cassa, mentre il loro utilizzo deve servire solo per migliorare la sicurezza. Si deve anche valutare il tema dei limiti di velocità nelle città. Alcune hanno fissato questo limite a 30 chilometri orari nei tratti urbani.

Autovelox, 11 nuovi in arrivo a Milano: ecco dove saranno installati  e la riforma del codice della strada

Altre novità legate alla riforma del codice della strada, sono le nuove regole per i monopattini, ma anche l’introduzione dell’alcol lock per prevenire la guida sotto effetti di alcol e droghe. Si tratta di un sistema collegato ai veicoli, in cui il guidatore dovrà soffiare per capire se il tasso alcolemico è inferiore a una determinata soglia. Ci sono poi, le regole più severe per neopatentati che per i primi tre anni non potranno guidare auto di grossa cilindrata. Così come sanzioni severe per chi guida con il telefonino in mano e la possibilità della doppia patente per le auto più potenti. Ossia una una patente “superiore” per auto che superano alcuni limiti di potenza.

Riassumendo

  • Dopo gli incidenti che hanno coinvolto alcuni ciclisti a Milano, in città arriveranno 11 nuovi autovelox
  • Nella città meneghina, tra quelli già attivi, che sono 18,e nuovi, ci saranno in tutto 32 telecamere.
  • I nuovi autovelox dovrebbero essere attivati entro due anni.
  • Con la riforma del nuovo codice della strada, intanto, si punta proprio a migliorare le funzioni degli autovelox.