Da quando è scattata l’epidemia si è parlato spesso e volentieri del rischio di toccare oggetti, superfici o addirittura banconote e del rischio di contagiarsi. Alcune ricerche avevano dimostrato che il virus poteva rimanere sulle superfici per vari giorni a seconda del tipo di materiale.

Meglio usare il bancomat per pagare e maneggiare di meno i soldi

Particolare attenzione per le banconote, infatti molto spesso tocchiamo i soldi senza neanche rendercene conto ma le particelle possono rimanere anche qui. Per questo motivo il professor Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova, ospite a Un Giorno da Pecora, su Radio 1, ha consigliato di usare il bancomat o le carte di credito per pagare al posto del denaro in contanti, considerando che il nostro paese è uno di quelli in cui ancora si tende a utilizzare il contante rispetto ai pagamenti elettronici:
“Se il virus rimane anche sui soldi che tocchiamo ogni giorno? Sulle superfici può rimanere una giornata o due, e questo può essere un incentivo ad utilizzare le carte di credito”.

Consigliando comunque di disinfettare anche le carte di pagamento una volta utilizzate.

Quanto tempo resiste il virus sulle superfici

Su banconote e contanti in genere il virus può resistere fino a 48 ore e anche se il rischio di contagio è sicuramente più basso rispetto a quello tramite aerosol, il rischio c’è comunque. Ad esempio su plastica e acciaio, il virus può resistere fino a 72 ore ma la carica infettiva si dimezza già dopo 6 o 7 ore. Meno resistente su carta e cartone e rame dove dopo 4 ore la carica virale si dimezza e può resistere fino a 24 ore.
In linea generale, le particelle infettanti sono state trovate fino a 4 giorni nello strato interno delle mascherine e fino a 7 giorni in quello esterno. Quattro giorni anche per plastica e acciaio inox mentre vetro e banconote fino a 2 giorni.

Un solo giorno su tessuto e legno e addirittura 30 minuti per carta da stampa e velina. Ecco perché utilizzare il bancomat al posto dei contanti può essere utile per scongiurare ogni pericolo di contagio, ovviamente anche procedere all’igienizzazione delle superfici è consigliato.

Vedi anche: Il coronavirus resiste sulle superfici come una pellicola, lo studio

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