Ora c’è da aver paura anche ad andare sulla bici elettrica. Il motivo? Una multa bella salata che è stata comminata in Macerata. A quanto pare però i vigili avevano tutto il diritto di applicare una sanzione del genere. Andiamo a vedere perché è scattata una multa di ben 6000 euro.

La multa che non ti aspetti

Sicuramente non se l’aspettava il proprietario della bici elettrica multata, ma a quanto pare dove aspettarselo eccome. A quanto pare infatti il giovane era seduto su una bici elettrica adeguatamente modificata, a tal punto che l’aveva trasformata in un vero e proprio motorino.

La tecnologia del resto ormai permette questo e altro e anche una normale bicicletta può essere modificata a tal punto da trasformarsi in un veicolo capace di sfrecciare a velocità impreviste. In sostanza, il veicolo su due ruote in questione era in grado di raggiungere la velocità di 19 km orari senza alcuna pedalata. Certo, stiamo parlando di una velocità non certo trascendentale, ma senza dubbio innaturale, visto che infatti le è permesso di raggiungere tale accelerazione grazie alla modifica apportata.

Tale modifica ha fatto passare un brutto quarto d’ora (per usare un eufemismo) a un ragazzo di 23 anni di Macerata. Le bici elettriche sono mezzi sempre più utilizzati nelle nostre città, ed è normale che le forze dell’ordine inizino a prestare sempre maggiore attenzione a tali mezzi. Quello delle modifiche è senza dubbio un problema che accomuna molte biciclette elettriche, poiché in questo modo possono raggiungere velocità che altrimenti non potrebbero avere. E se pensiamo che molti Comuni stanno combattendo per diventare Città 30 (ossia zone in cui non è consentito superare il limite di 30 km orari), ecco che queste modifiche per le bici elettriche risultano quanto meno contraddittorie, se non addirittura pericolose.

Bici elettrica, una multa salatissima

Le bici elettriche sono veicoli su due ruote con pedalata assistita.

I controlli effettuati a macerata però hanno individuato un giovane pakistano che sfrecciava a una velocità sospetta per una pedalata normale. Insomma, sotto la facciata di normale bicicletta, nascondeva una batteria che consentiva al giovane di andare a una velocità imprevista e illegale. Le verifiche alla Motorizzazione Civile hanno poi reso possibile constatare che tale bicicletta non rispettava le attuali norme contenute nel Codice della Strada. Andando a 19 km orari infatti non rientrava più nella categoria delle bici elettrica, ma finiva in quella dei ciclomotori, i quali sono regolamentati in modo completamente diverso. La bici modificata è stata messa sotto sequestro, e il 23enne è stato sanzionato per una serie di violazioni amministrative.

Ma come si è arrivato a 6000 euro di multa? Ebbene, come detto lo spostamento in un’altra categoria del veicolo fa rientrare il suo proprietario in tutta una serie di nuovi regolamenti che finiscono per essere puntualmente trasgrediti. Assenza di certificato di circolazione, assenza di copertura assicurativa, oltre che guida senza patente e senza casco. Insomma, una serie di contravvenzioni che arrivano all’importo complessivo di ben 6128 euro. Modificare le e-bike è quindi illegale, e naturalmente anche chi fornisce kit di modifica compie un atto illecito. La legge a tal proposito afferma:

“Chiunque fabbrica, produce, pone in commercio o vende velocipedi a pedalata assistita che sviluppino una velocità superiore a quella prevista dall’art.50 Cds comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.084 a euro 4.339. Alla sanzione da euro 845 ad euro 3.382 è soggetto chi effettua sui velocipedi a pedalata assistita modifiche idonee ad aumentare la potenza nominale continua massima del motore ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti dal comma 1″.

I punti chiave…

  • 23enne pakistano fermato a Macerata per aver modificato la sua bici elettrica;
  • il veicolo andava più veloce del consentito e gli agenti gli hanno fatto una multa di oltre 6000 euro;
  • modificare tali biciclette, oltre che pericoloso, è anche illegale e la multa salata è più che giustificata.