Non gioite troppo di queste continue piogge, purtroppo prima o poi il maltempo finirà e l’estate arriverà in tutto il suo splendore, portando con sé le fastidiosissime zanzare. Per fortuna c’è ancora il bonus zanzariere, prorogato per tutto il 2023. In cosa consiste? Scopriamolo insieme.

Il ritorno delle zanzare

A volte ritornano, recitava il titolo di un vecchio film horror con protagonisti i morti viventi, ma per le zanzare tale espressione non è veritiera. Le zanzare tornano sempre, non solo a volte.

La piaga di questi fastidiosissimi insetti ci costringe a prendere provvedimenti a volte anche drastici. Ci imbottiamo di spray repellente, utilizziamo profumi altrettanto fastidiosi che dovrebbero tenerle lontane. Infine, spendiamo un sacco di soldi in zanzariere al fine di evitare proprio che entrino nel nostro appartamento. Il problema delle zanzare, infatti, non è di poco conto. Questi fastidiosi animali non solo rovinano le nostre notti già complicate dal caldo, ma possono anche essere portatrici di malattie.

Il fastidio delle zanzare però basta da solo a giustificare qualsiasi modo pur di debellarle dal nostro appartamento. Forse non tutti sanno, però, che in realtà a pungerci sono le zanzare femmine, le lo fanno per portare il sangue ai loro cuccioli. Ebbene sì, anche le zanzare sono mamma e hanno un cuore. Forse ora sarete più indulgenti con loro e una leggera lacrima vi righerà il viso quando l’avrete schiacciata con la vostra ciabatta. O forse no. Forse esulterete di gusto nel vedere finalmente quel maledetto insetto schiacciato alla parete. Ma ora concentriamoci finalmente sul quesito clou, ossia come ottenere l’incentivo per istallare le barriere anti insetti.

In cosa consiste l’incentivo?

Per bonus zanzariere si intende una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto e l’istallazione. La spesa sostenuta deve essere fatta entro e non oltre il 31 dicembre 2023, essendo appunto stato prorogato per tutto l’anno in corso.

Ma per quale motivo il Governo dovrebbe sostenere una spesa del genere? Il motivo si inserisce ancora una volta all’interno del piano sto a ridurre gli sprechi energetici. Favorendo le zanzariere infatti si potrà ricorrere molto meno all’utilizzo dell’aria condizionata, in quanto bloccando gli insetti potremo tenere le finestre e i balconi aperti così da far entrerà l’aria nel nostro appartamento e resistere alla canicola estiva in arrivo. I richiedenti devono però affidarsi a zanzariere oscuranti con certificazione Gtot superiore a 0,35, le quali sono capaci di bloccare i raggi solari e vietare quindi l’ingresso di aria calda.

Bonus zanzariere, come ottenerlo?

Tra i tanti bonus che lo Stato sta attivando per aiutare i più bisognosi, ci sono anche altri incentivi particolarmente comodi per l’arrivo dell’estate e che riguardano tutti, a prescindere dal proprio ISEE. Per ottenere il bonus zanzariere bisogna acquistare quelle con certificazione CE di conformità agli standard di salute e sicurezza dell’Unione europea (oltre alla già citata certificazione Gtot). Ma quali sono i requisiti da soddisfare per ottenere l’incentivo? Essenzialmente, il richiedente deve rispettare tre criteri di istallazione:

  • la zanzariera deve essere montata in maniera fissa su finestre e porte a vetro esposte;
  • devono essere regolabili e fissate all’interno o all’esterno della finestra in maniera stabile;
  • devono inoltre essere nuove e installate su infissi che non ne avevano già una (non valgono le riparazioni e le sostituzioni di precedenti zanzariere).

Per farne richiesta, basta inviare una comunicazione online all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) insieme alla scheda descrittiva dell’intervento. Bisogna inoltre allegare la fattura d’acquisto e istallazione e la ricevuta del bonifico effettuato. Bisogna inoltre inviare le certificazioni delle zanzariere e l’attestazione del tecnico che è venuto ad istallarle in conformità con il regolamento ENEA.