Con I ticket di Satispay sta per arrivare una nuova rivoluzione. Stiamo parlando dei buoni pasto digitali. La novità principale, in termini di benefici, è rappresentata dal fatto che tali ticket abbattono i costi di commissione. Fini a 10 euro di spesa sono praticamente inesistenti. Per cifre superiori invece scattano 20 centesimi di commissione. Ma vediamo nel dettaglio come funziona questa novità.

Una nuova rivoluzione

Si parte dal primo ottobre con 70 mila esercizi pubblici pronti ad accettare i ticket digitali di Satispay. In effetti, pensare che ci abbiamo messo tutto questo tempo per arrivare a tale scenario, è un po’ strano.

Ormai da anni i pagamenti sono digitali, e c’è chi da tempo discute di escludere per sempre il contante. Com’era possibile che i ticket mensa fossero ancora cartacei? Difficile dare una risposta. Sta di fatto che ora anche i buoni pasto si modernizzano e passano al digitale, diventando quindi più pratici e comodi. Con Satispay Buoni Pasto l’azienda di Alberto Dalmasso si propone di lanciare un servizio che farà la gioia sia dei consumatori che degli esercenti. Supermercati, pub, pizzerie e non solo, per una cifra complessiva che supera quota 70 mila esercizi pubblici. Sul sito ufficiale di Satispay è possibile raccogliere l’elenco completo degli esercizi che accetteranno i nuovi ticket.

Come dicevamo, la buona notizia è anche per gli stessi negozianti. Se per i consumatori ci sarà l’agevolazione di utilizzare un sistema semplice e immediato (cosa che la tecnologia dovrebbe sempre fare, ossia essere al servizio dell’uomo e aiutarlo, come nel caso dell’intelligenza artificiale), per gli esercenti c’è invece anche il vantaggio economico. Per le spese di 10 euro infatti non ci sono costi di commissione, mentre per cifre superiori si parla di soli 20 centesimi che saranno prelevati il giorno successivo alla vendita. Per non parlare poi dei tempi di incasso.

Se con i normali ticket si poteva arrivare anche ad attendere 120 giorni, con i buoni pasto digitali è tempo è di 24 ore.

Buoni pasto digitali, ci sono solo vantaggi

Secondo il boss di Satispay, questa trovata non farà che offrire vantaggi a tutti. E come dargli torto? Abbiamo visto che effettivamente i vantaggi sono davvero importanti, mentre nulla fa pensare che rimpiangeremo i ticket cartacei. Ecco a tal proposito le parole di Dalmasso:

“Gli esercenti sono soggetti chiave del tessuto imprenditoriale locale. Non devono essere caricati da commissioni insostenibili. Sarà inoltre una scelta etica per le aziende che lo adotteranno, con ricadute positive tanto per i propri dipendenti quanto per gli esercizi commerciali di prossimità”.

A dire il vero, una piccola problematica ancora tutta da appurare potrebbe esserci, ossia l’arretratezza tecnologica dei cittadini nostrani. Da noi la trasformazione digitale è stata rallentata a volte più dalla popolazione stessa, che dalle mancate iniziative delle istituzioni. In parole povere, siamo sicuri che i buoni pasto digitali saranno utilizzati facilmente dagli italiani? Probabilmente, i più attempati troveranno non pochi problemi. Si deve infatti scaricare l’app sullo smartphone e creare un profilo ad hoc. A questo punto i buoni basto verranno caricati automaticamente sul portafoglio del profilo appena creato.

Se consideriamo però che ci sono ancora molti sessantenni che non hanno nemmeno uno smartphone, possiamo immaginare che questa rivoluzione alla fine non sarà proprio per tutti. Ad ogni modo, si potrà pagare la spesa con l’app Satispay e, naturalmente, il resto dell’importo no coperto dal ticket digitale, potrà essere colmato con un’altra forma di pagamento a scelta del consumatore.

I punti chiave…

  • Satispay lancia i buoni pasto digitali, basta scaricare l’app per caricarli sul proprio profilo;
  • grandi vantaggi per gli esercenti, zero commissioni fino a 10 euro, solo 20 centesimi per cifre superiori;
  • l’unico problema potrebbe essere l’arretratezza digitale di molti italiani.