Oggi primo ottobre è la giornata internazionale del caffè, una bevanda particolarmente amata non solo dagli italiani. Ma quali sono i caffè più costosi al mondo? Scopriamolo insieme con questa classifica stilata dagli esperti. Intanto, in occasione di questo giorno celebrativo, il Consorzio Promozione Caffè ha diffuso la ricerca Astra 2023, la quale svela che secondo il 90% degli italiani la bevanda in questione rappresenta un orgoglio del made in Italy.

La bevanda più amata al mondo

Sono pochissimi gli italiani che non iniziano la giornata bevendo un buon caffè prima di andare al lavoro.

In realtà, la prassi di fare colazione con questo prodotto è comune un po’ in tutto il mondo, cosa che fa del caffè uno dei prodotti più utilizzati e amati del pianeta. Gli italiani risultano essere infatti il settimo paese consumatore di caffè sul pianeta. Ogni anno in Italia si consumano 5,2 milioni di sacchi da 60 kili. Ma quali sono i caffè più costosi? Benché la stragrande maggioranza degli italiani consideri tale prodotto tutto italiano, in realtà le cose sono ben diverse e determinate versioni arrivano dall’estero. Si tratta tra l’altro di varianti particolarmente costose. Vediamo di quali si tratta. Partiamo dal basso. Al quinto posto troviamo il Saint Helena, il quale prende il nome dall’Isola di Sant’Elena che lo produce. È in particolare la varietà denominata Green Tipped Bourbon Arabica essere particolarmente apprezzata. Il suo costo è di 80 dollari per 250 grammi.

Al quarto posto c’è invece il Finca el Injerto. L’azienda produttrice di questo caffè vanta un importante primato, visto che si tratta della prima produzione del Guatemala a vantare una doppia certificazione, quella del “carbon neutral” e quella del Rainforest Alliance, per la salvaguarda delle foreste. Il prezzo è da capogiro, ben 1100 dollari al kilo. Entriamo finalmente nel podio, al terzo posto abbiamo il Kopi Luwak.

Si tratta di una produzione che sfrutta la digestione dello zibetto che ne mangia i semi. Tale processo rende il sapore del caffè più morbido e offre un aroma estremamente singolare. Non sono mancate le polemiche per come vengono trattati gli animali utilizzati per tale processo. Sta di fatto che questo rappresenta uno dei caffè più costosi al mondo. Il suo costo è infatti di 1300 dollari al kilo. Viene prodotto principalmente in Indonesia sulle isole di Giava, Bali e Sumatra.

Caffè più costosi al mondo, la classifica

Prosegue la nostra carrellata dedicata ai caffè più costosi al mondo. Siamo giunti alle battute finali, con i prodotti più pregiati e al tempo stesso dispendiosi a livello economico. Al secondo posto abbiamo un prodotto della Thailandia, precisamente coltivato in una remota provincia del nord del paese. Stiamo parlando del Black Ivory Coffee. Particolarmente singolare anche il modus operandi per la sua produzione. L’utilizzo dei macchinari è infatti ridotto al minimo, al loro posto viene sfruttato il processo digestivo degli elefanti. Si tratta quindi di una lavorazione molto naturale, ma al tempo stesso estremamente complessa. Il costo infatti è di ben 2500 dollari al kilo.

Al primo posto troviamo l’Ospina, un prodotto tutto colombiano. Viene prodotto coltivando i semi della pianta Arabica Typica. La sua coltivazione avviene nel cuore delle foreste tropicali delle Ande. Il suo costo è di ben 790 dollari per 250 grammi. Portarsi a casa uno di questi meravigliosi prodotti non è cosa da poco, visti i prezzi. Soprattutto se consideriamo le preoccupazioni degli italiani per i rincari d’autunno in arrivo. Ad ogni modo, ciò di dà un’idea completamente diversa sullo sbandierato orgoglio made in Italy dei nostri connazionali in merito alla produzione di questa amata bevanda.

In sintesi…

Ecco i caffè più costosi al mondo:

  • Saint Helena 80 dollari ogni 250 grammi;
  • Finca el Injerto 1100 dollari al kilo;
  • Kopi Luwak 1300 dollari al kilo;
  • Black Ivory Coffee 2500 dollari al kilo;
  • Ospina 790 dollari ogni 250 grammi, ossia 3160 dollari al kilo.