L’inosservanza dell’obbligo vaccinale aveva fatto scattare una serie di multe agli over 50enni, ma ora arrivano le prime sentenze relative ai ricorsi che i diretti interessati avevano presentato. Quattro di questi ricorsi sono stati accettati dal Giudice di Pace di Torino, il quale ha accolto gli atti depositati stabilendo che l’Agenzia delle Entrate e Riscossione non è legittimata ad attivare gli addebiti.
Il giudice dà ragione ai non vaccinati
Si sta per chiudere probabilmente quello che è stato un capitolo estremamente controverso della campagna di vaccinazione contro il Covid.
“L’irrogazione della sanzione è effettuata dal Ministero della salute per il tramite dell’Agenzia delle Entrate di Riscossione che vi provvede sulla base degli elenchi dei soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale periodicamente predisposti e trasmessi dal medesimo Ministero”.
Secondo il Giudice di Pace, però, in tal modo si trasferisce all’Ader la competenza di irrogare la sanzione amministrativa, la quale a sua volta era stata però accertata dal Ministero della Salute. In parole povere, si tratta di un difetto di forma che non può essere considerato legittimo.
Un eccesso di potere
La procedura fallace è dato ragione ai ricorrenti. L’Agenzia delle Entrate avrebbe quindi irrogato le sanzioni sulla base di elenchi stilati dal Ministero della Salute. La migrazione di tali elenchi costituisce un eccesso di potere e una grave violazione del diritto di difesa dei sanzionati che non sarebbero a conoscenza dell’atto di accertamento originario.
La cancellazione delle multe agli over 50enni attraverso queste prime 4 sanzioni accolte rappresenta un precedente importante. La situazione infatti non è ancora del tutto archiviata, in quanto ci sarà da ragionare sulle possibili conseguenze di una sentenza del genere. C’è inoltre da dire che la sentenza è stata favorevole ai ricorrenti per un difetto di forma, e non perché sia stato considerato legittimo il loro rifiuto di vaccinarsi contro il Covid. Al momento dunque la cosa non è ancora del tutto conclusa. Infatti, il Governo ha deciso di effettuare una nuova proroga relativamente alla riscossione delle suddette multe. La precedente proroga era stata messa in calendario per il 30 giugno 2023. Ma ora slitta di un altro anno, quindi la sospensione delle multe è in atto fino al 30 giugno 2024.
Multe over 50enni, riassumendo…
- Sospesa la riscossione delle multe agli over 50enni;
- L’Agenzia delle Entrate aveva avviato la procedura di notifica per la riscossione delle multe;
- Il Giudice di Pace di Torino ha stabilito che tale riscossione da parte dell’Ader è illegittima, accogliendo il ricorso dei ricorrenti;
- La sospensione è stata prorogata dal Governo al 30 giugno 2024.