Il made in Italy è qualcosa che va valorizzato al fine di generare economia sufficiente a sostenere il paese. La carne in scatola italiana è senza dubbio un prodotto particolarmente apprezzato non solo dalle nostre peparti, ma anche nel resto del mondo. Ci sono brand che però sanno farsi apprezzare particolarmente, riuscendo a conquistare anche il palato degli stranieri. Ecco i tre marchi più amati.

Un prodotto buono e veloce da gustare

Quando si parla di carne in scatola, si parla di un prodotto che ha una lunga storia.

Da pasto pronto per i militari, a confort food per le nostre tavole in famiglia. La versatilità e soprattutto la semplicità dell’alimento l’hanno resa famosa in tutto il mondo, ma è riuscita ad affermarsi anche nel nostro paese, dove in merito all’arte culinaria sappiamo certamente il fatto nostro. Che sia da servire come secondo, oppure per arricchire un piatto di insalata, la carne in scatola rappresenta un piatto versatile, fresco, nutriente e soprattutto veloce e semplice da preparare.  L’alimento in questione è infatti ricco di proteine e vitamine (B1, B2 e B3). Per non parlare poi dei sali minerali. Al suo interno infatti troviamo ferro, calcio e fosforo. Non mancano certamente anche ingredienti potenzialmente pericolosi, quindi il suo consumo è da consigliarsi cum grano salis, ossia senza esagerare.

Al suo interno sono infatti presenti grassi, conservanti (come il nitrato di sodio) e additivi. Si tratta inoltre di un prodotto a lunga conservazione, il che la rende particolarmente pratica poiché la possiamo conservare in dispensa e aprirla solo al momento opportuno, ossia quando dobbiamo servirla a tavola. Come dicevamo, questo alimento vanta una lunga storia. Fu Napoleone a chiederne la creazione per far sì che le sue truppe si potessero sfamare con un prodotto che si potesse conservare per lungo tempo. Infatti, in Francia, nel Settecento, il pasticcere Nicolas Appert inventò un sistema per conservare per lungo tempo i cibi a temperatura ambiente.

Il sistema inventato venne nominato appertizzazione e viene appunto utilizzato anche oggi per la carne in scatola. Le scatole inizialmente erano di vetro, poi si passò a quelle di latta e l’inversione dell’apriscatole fece esplodere il fenomeno di questo prodotto alimentare in tutto il mondo.

Carne in scatola italiana, i marchi più apprezzati

Con i rincari folli d’autunno appena iniziati, gli italiani stanno cercando spasmodicamente mezzi per risparmiare. Ormai molte famiglie stanno stringendo la cinghia e anche quello di acquistare prodotti a lunga conservazione si sta rivelando un mezzo favorevole in questo senso. Ma quali sono i marchi più apprezzati oggi? Torniamo filmante a parlare di Made in Italy e lo facciamo con Montana. Tra i prostituti nostrani di carne in scatola non può mancare il marchio in questione. Benché infatti il nome richiami alle grandi praterie americane, si tratta di un prodotto italianissimo. L’alimento in questione viene creato utilizzando esclusivamente la parte magra del muscolo di bovino adulto. La carne viene poi cotta e infine inscatolata. Essendo priva di glutammato è anche adatta per i celiaci.

Un altro marchio italianissimo che non può mancare nella top 3 è senza dubbio Simmenthal. Si tratta dalle prima carne in scatola prodotta in Italia e ancora oggi è la più venduta, con quasi il 70% del mercato italiano. Nasce dalla selezione delle migliori carni bovine alle quali viene aggiunta la gelatina fatta con miele d’api per conservare il prodotto in scatola. Chiudiamo la top 3 con Manzotin, altro marchio super famoso nel nostro paese e non solo. Anche in questo caso la carne è rigorosamente selezionata ed è senza glutammato. Offre inoltre un ottimo rapporto qualità prezzo, cosa che certamente non dispiace in questo momento di crisi economica.

C’è chi lamenta una pecca, ossia la disponibilità a una sola variante, offerta comunque in molteplici formati.

I punti chiave…

  • i brand di carne in scatola italiana più amati sono Simmenthal, Manzotin e Montana;
  • il prodotto nasce nel settecento, per sfamare le truppe militari di Napoleone;
  • dapprima contenuta in vetro, passo poi nelle catole di latta e il suo successo è dovuto anche all’invenzione dell’apriscatole.