Continua la grande manovra di aggiornamento da parte di OpenAI che vuole rendere ChatGPT sempre più performante e in linea con le esigenze dell’utenza. L’azienda ha fatto sapere di recente che presto l’algoritmo riuscirà anche a vedere e parlare. Si potranno quindi avere delle conversazioni vocali, con il bot che sarà anche in grado di analizzare le foto che gli internauti cercheranno all’interno del sistema.

Intelligenza artificiale sempre più smart

Prendete una statua, dotatela dei 5 sensi e diventerà come un uomo.

Era questo il concetto espresso dal filosofo francese promotore dell’empirismo. Secondo lui ciò che forma ontologicamente un individuo è la pura esperienza, la quale si esplica esclusivamente attraverso i sensi. Oggi stiamo vivendo una nuova era grazie allo sfrenato successo della tecnologia. Con ChatGPT l’intelligenza artificiale è diventata argomento di dibattito non solo scientifico e filosofico, ma anche pratico, viste le implicazioni che tale tecnologia sembra avere anche nel nostro vivere quotidiano. E sembra quasi che gli sviluppatori di OpenAI stiano mettendo in pratica quello che è l’esperimento concettuale del filosofo francese. In buona sostanza, ne hanno già dimostrato la validità con l’attuale funzionamento di ChatGPT.

La piattaforma in questione, infatti, ottiene la sua conoscenza proprio analizzando tutto lo scibile presente sul web. Potremmo quindi dire in estrema sintesi che il funzionamento del software si basa sull’esperienza fatta su internet, ossia sulla raccolta dati effettuata in rete. C’è però anche dell’altro e in questo caso è la mano dei creatori, i quali gli forniscono comunque gli input necessari al fine di far funzionare il programma. Probabilmente, quindi, non siamo solo un foglio bianco, come sosteneva un altro grande filosofo, l’inglese Locke, ma c’è comunque una piccolissima percentuale di predisposizione genetica che fa da imputare per la nostra interazione nel mondo. Empirismo o razionalismo, determinismo o indeterminismo.

Quale che sia la risposta filosofica a questi grandi enigmi dell’esistenza, sta di fatto che ChatGPT sta rivoluzionando il mondo. E il nuovo aggiornamento lo rende ancora più realistico.

ChatGPT verso le conversazioni vocali

Oggi è possibile interagire con la piattaforma testualmente, ma presto ChatGPT sarà in grado di vedere, sentire e parlare. I progressi di OpenAI sembrano non avere più confini e l’azienda ha fato sapere che a breve sarà possibile caricare un’immagine nella piattaforma al fine da avere risposte su di essa. In pratica, il software potrà vedere la foto che abbiamo caricato e ci dirà cosa pensa a riguardo. Tali aggiornamenti saranno però a pagamento per gli utenti Plus ed Enterprise sia di Android che di iOS. Ma non è tutto, visto che nella nota rilasciata da OpenAI, si precisa che l’app sarà anche in grado di parlare:

“La nuova funzionalità vocale è alimentata da un nuovo modello, in grado di generare un audio simile a quello umano partendo solo dal testo e da alcuni secondi di campionamento della voce. Abbiamo collaborato con doppiatori professionisti per creare ciascuna delle voci. Utilizziamo inoltre Whisper, il nostro sistema di riconoscimento del linguaggio open source, per trascrivere le vostre parole pronunciate in testo”.

Insomma, potremo parlare con ChatGPT anche a voce. Per quanto riguarda le immagini, sarà addirittura possibile caricare un foglio con sopra scritte operazioni aritmetiche e lasciare che l’intelligenza artificiale del bot risolva le equazioni al posto nostro.

I punti salienti…

  • OpenAI annuncia che presto ChatGPT potrà vedere e parlare;
  • la chatbot sarà in grado di generare conversazioni vocali grazie al nuovo aggiornamento;
  • sarà inoltre in grado di scansione foto, ma l’upgrade è riservato agli utenti che hanno attivato il servizio in abbonamento.