Anche in Italia ci sono città che si possono definire pericolose e ad alto tasso criminale. Maglia nera in classifica è Milano, prima per furti e rapine ogni 100 mila abitanti. Dati sconfortanti che arrivano dalla classifica “L’indice della criminalità 2023“, stilata dal Sole 24 Ore con i numeri del Viminale. I dati si basano sulle denunce arrivate alle forze dell’ordine, considerando, però, che prima del covid, la situazione nella città lombarda era peggiore.
L’indagine sulla criminalità entrerà anche a far parte di quella annuale sulla Qualità della Vita.

Milano, quindi, è la città peggiore per la criminalità. Figurano 6.991,3 denunce ogni mille abitanti.

Le città più pericolose d’Italia 2023: la classifica dei luoghi con più crimini e rapine

Lo scorso anno il capoluogo lombardo era secondo dietro a Rimini per le rapine: da 103,4 ogni 100mila abitanti a 128,1 di quest’anno che hanno fatto balzare in testa la città meneghina. I dati non sono positivi. Oltre alle rapine, si segnala anche un aumento dei furti, 3.871 denunce ogni 100mila abitanti nel 2022. Per quanto riguarda le violenze sessuali, invece, il report segnala un punteggio di 18,2 per Milano che la pongono al quarto posto. In questa classifica domina, invece, Imperia. Per quanto riguarda le truffe e frodi informatiche, Milano è scesa a 622,1, meglio di Torino, Belluno e la provincia di Verbano-Cusio-Ossola.
Sul podio delle città con più criminalità c’è anche Roma, con 88,4 denunce per stupefacenti ogni 100mila abitanti mentre a livello generale, la Capitale è terza, anticipata da Rimini. Nella top ten si trovano anche Bologna, Firenze, Torino, Imperia, Livorno, Prato e Napoli. La città campana è decima nella classifica generale ma prima per associazione di tipo mafiosa, seconda per le rapine e ottava per i furti.

Rapine, furti, violenze e delitti informatici

La città con più denunce per le violenze sessuali è Imperia, con 23,5 denunce ogni 100mila abitanti e ha superato anche Bologna e Trieste.

Per quanto riguarda gli omicidi colposi, in testa c’è Ravenna, con 8 denunce ogni 100mila abitanti. Subito dopo si trovano Catanzaro e Rovigo.
Guardando alla tipologia di reati, invece, emerge che nella provincia di Barletta-Andria-Trani si manifestano i maggiori furti di auto. La città di La Spezia spicca per i reati legati agli stupefacenti. Livorno, invece, primeggia per le estorsioni con il numero più alto. Anche per quanto riguarda i furti di ciclomotori non va meglio con  77,2 ogni 100mila abitanti. Mentre Crotone è la città peggiore per gli incendi boschivi, Brescia e Mantova sono le peggiori per i delitti informatici. Il quadro che emerge, e che come abbiamo finirà nel prossimo report della Qualità della Vita, è di un paese dove i crimini sono molto variegati ma in alcune città emergono particolari criticità.

Riassumendo

  • La nuova classifica “L’indice della criminalità 2023“, stilata dal Sole 24 Ore con i numeri del Viminale ha incoronato Milano come la città peggiore per la criminalità
  • Nella top ten si trovano anche Rimini e Roma
  • Nelle prime dieci posizioni figurano anche Bologna, Firenze, Torino, Imperia, Livorno, Prato e Napoli.