Se c’è una cosa che davvero fa paura agli italiani sono gli allarmi relativi a farmaci, virus o questioni di salute. In Italia sono milioni le persone che devono quotidianamente assumere farmaci e quando scatta l’allerta c’è sempre grande timore. Anche stavolta non sembra essere da meno. Soprattutto da quando il comitato per la sicurezza di Ema, l’agenzia europea dei medicinali, ha lanciato un’allarme su codeina più ibuprofene, due principi attivi contenuti in farmaci antidolorifici tra i più usati per ogni genere di malanno.

E non di rado abusati. Quanti di noi assumono antidolorifici per un mal di testa, mal di denti o dolori di altro tipo? Il numero è sicuramente alto e quasi mai si pensa a leggere il foglietto illustrativo. Soprattutto quando si abusa di un farmaco. Azione che non andrebbe mai compiuta.

Codeina più ibuprofene pericolosi per la salute con l’abuso, Ema chiede modifica del foglietto illustrativo

Durante una riunione che si è svolta a fine settembre, l’Ema ha valutato la pericolosità di due principi attivi contenuti nei farmaci antidolorifici, codeina più ibuprofene. Nel caso di abuso dei farmaci che contengono questi principi, infatti, le conseguenze per la salute possono essere davvero gravi. Dopo aver valutato la pericolosità delle combinazioni di questi principi attivi, l’autorità avrebbe chiesto alle aziende farmaceutiche di includere delle modifiche nel foglietto illustrativo. Tra i danni segnalati, quelli a reni e intestino, che possono anche portare alla morte.

Le conseguenze possibili

Non tutti lo sanno, ma i farmaci in commercio che contengono la codeina più l’ibuprofene sono tantissimi, alcuni anche senza la ricetta medica. Il primo è un oppioide, il secondo un antinfiammatorio, e insieme vengono impiegati per trattare dolori di vario tipo. Alcuni studi, hanno rilevato casi letali in Europa in seguito alla dipendenza di questi farmaci. L’uso prolungato, infatti, ha determinato casi di tossicità renale, gastrointestinale e metabolica.

Usare per molto tempo questi prodotti, soprattutto a dosi superiori a quelle raccomandate, può provocare gravi danni ai reni, che a loro volta scatenano problemi come livelli bassi di potassio che determinano, a loro volta, altri gravi conseguenze per la salute.

Ecco perché l’Ema ha chiesto alle aziende farmaceutiche di modificare il foglio illustrativo e indicare i gravi rischi derivanti da un abuso. Alla fine delle fiera, i malati che vogliono usare queste due combinazioni per periodi più lunghi devono contattare il proprio medico. Anche perché, molto spesso, si tratta di farmaci da banco venduti senza ricetta. Secondo l’Ema sarebbe importante portare questi farmaci a obbligo di prescrizione. In questo modo le persone faranno attenzione a non abusarne ed evitare gravi danni per la salute.