La notizia del Concorso Dell’Agenzia delle Entrate, che mette a disposizione ben 4500 posti da funzionario in tutta Italia, ha fatto da subito gola a molti. A dispetto dei lavori 4.0, dello smart working e del fascino della vita da nomade digitale, la verità è che il “posto fisso” ha ancora un potere ipnotizzante nel nostro Paese. Peraltro questa possibilità si apre in un periodo cruciale, in concomitanza con l’abolizione del reddito di cittadinanza. Va detto però che il Concorso AdE è riservato ai laureati (il che taglia fuori una buona fetta degli ex percettori anche se non automaticamente).

Concorso Agenzia Entrate 4500 posti: sedi, possibilità di trasferimento e stipendio per chi vince

Ma quanti dei potenziali candidati, dopo aver accertato di rientrare nei requisiti del concorso da funzionario, si sono chiesti che cosa andranno a fare nello specifico se supereranno il nuovo concorso dell’Agenzia delle Entrate? Qual è lo stipendio previsto per i funzionari tributari e immobiliari e quali sono le sedi di lavoro? Perché, chiariamolo subito, vincere il concorso nazionale non garantisce assolutamente la sede vicino casa. Primo aspetto da considerare, quindi, è la disponibilità al trasferimento. Vediamo questi aspetti non secondari più da vicino.

Stipendio e mansioni dei funzionari

Prepararsi a questa chance lavorativa non significa solo sapere su che cosa verteranno le prove del Concorso dell’Agenzia delle Entrate 2023 che si terranno a novembre. Avere una possibilità concreta implica anche conoscere cosa succederà dopo i test, ovvero dove si lavorerà e quale sarà lo stipendio di partenza. Solo un quadro completo permette di fare scelte consapevoli.

L’inquadramento previsto è  con  Contratto a tempo indeterminato Area dei Funzionari, con un differenziale iniziale “D0”. Tradotto in cifre parliamo di uno Stipendio netto di partenza di circa 1650 euro netti + vari premi e indennità di servizio.   E’ stabilito un periodo di prova di 4 mesi.

Dove lavorerà chi vince il Concorso dell’Agenzia delle Entrate? Sedi e trasferimenti

I posti disponibili sono dislocati soprattutto nelle regioni del Nord.  E’ in programma un nuovo bando nel 2024 per la selezione di funzionari tributari nelle regioni del Sud.

Ricordiamo che la regola generale vuole che i vincitori dei concorsi devono rimanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a 5 anni. Il vincolo di permanenza quinquennale prevede poche eccezioni.

Riassumendo

  • Le prove del concorso dell’Agenzia delle Entrate 2023 per 4500 funzionari si terranno a novembre prossimo;
  • Lo stipendio base di partenza per i vincitori è di 1650 euro nette;
  • I posti disponibili sono concentrati soprattutto nel nord Italia.