Il nuovo governo Meloni è appena nato e già arrivano alcune proposte destinate a cambiare moltissimo per i cittadini e le imprese. Alberto Bagnai, senatore della Lega, ha presentato una proposta di legge per alzare il tetto all’uso del contante. La proposta, se andrà in porto, aumenterà il limite dagli attuali 2.000 euro fino a 10.000 euro. Che la coalizione di centrodestra voglia aumentare il tetto era evidente anche dalle dichiarazioni di Giovanbattista Fazzolari, senatore di Fratelli d’Italia, secondo cui il governo si sarebbe mosso fin dalla manovra finanziaria per il prossimo anno.

Detto, fatto.

La legge attuale prevede un tetto limite all’uso dei contanti fino a 2.000 euro, mentre per ogni importo di spesa superiore è obbligatorio l’uso di carte o bancomat. Tra meno di due mesi, senza un intervento da parte dell’attuale governo, il tetto si abbasserà fino a 1.000 euro, come previsto dalla legge di Bilancio dello scorso anno. Ma ora, dopo l’intervento della coalizione di centrodestra, appare chiaro che non ci sarà alcuna diminuzione, anzi.

Cosa cambia se il governo aumenta il tetto al contante

Per capire cosa cambierà se il governo Meloni inserirà nella prossima legge di Bilancio l’aumento del tetto al contante fino a 10.000 euro è sufficiente tornare a un anno fa. Correva l’anno 2021, l’esecutivo guidato allora da Mario Draghi incentiva l’uso di bancomat e carte di credito. L’obiettivo era di ridurre l’evasione fiscale, rendendo sempre più complicato per cittadini e imprese nascondere transazioni di denaro non tassate.

Uno studio della Banca d’Italia, datato sempre al 2021, sottolinea inoltre che vincoli più stringenti all’uso del contante sono uno dei strumenti più efficaci per combattere l’evasione fiscale. Lo studio appena citato è intitolato “Pecunia olet: uso del contante ed economia sommersa”.

Nuovo tetto al contante fino a 10mila euro, ecco la proposta del governo Meloni che cambia tutto per i cittadini

Detto questo, l’aumento del tetto al contante dagli attuali 2.000 euro fino a 10.000 potrebbe portare l’Italia indietro di anni nella lotta all’evasione.

Lo dimostra anche la frode sull’Iva, in Italia ben più frequente rispetto agli altri Paesi europei. Questo perché truffare lo Stato sull’Iva è molto semplice pagando in denaro, impossibile invece se il pagamento avviene tramite bancomat e carte.

Non sembra essere d’accordo su questo punto Matteo Salvini, leader della Lega. Secondo il numero uno del Carroccio, la proposta del senatore Bagnai è di buonsenso e favorisce più libertà e meno burocrazia. Dello stesso avviso anche Fratelli d’Italia, secondo cui limitare l’uso del contante non ha alcun legame con il contrasto all’evasione.

A questo proposito, FdI conferma che il governo promuoverà una tregua fiscale. Nel sottolinearlo, Fratelli d’Italia rassicura che chi ha sempre pagato le tasse continuerà a pagarne di meno rispetto a chi non lo ha fatto. Insomma, l’aumento del tetto al contante dagli attuali 2.000 euro fino a 10.000 euro potrebbe cambiare molto per i cittadini e sicuramente è una proposta che farà discutere nelle prossime settimane.