Mentre continua la quinta ondata di covid-19 trainata dalla variante Omicron 5, che nel bollettino del 13 luglio ha segnalato 110mila casi, gli esperti sono già preoccupati per la nuova sottovariante chiamata Centaurus o Ba.2.75, rilevata per la prima volta in India a maggio e già diffusa in alcuni paesi. Rispetto a Omicron 5, già molto contagiosa, la nuova variante indiana Centaurus è ancora peggio e quindi in grado di infettare molte più persone e di eludere i vaccini.

Allarme per la sottovariante indiana Centaurus che sostituirà Omicron 5

Per adesso la nuova variante è diffusa nel Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Germania e Canada ma è chiaro che entro qualche settimana o mese si diffonderà in altri paesi, compresa l’Italia.

Lo scorso 7 luglio, l’Ecdc l’ha definita come variante da monitorare per la sua capacità di diffusione e i virologi inglesi, come scrive The Guardian sono stati allarmati dal numero di mutazioni extra contenute in BA.2.75, rispetto a BA.2 come ha spiegato Tom Peacock, virologo dell’Imperial College London:

“Non sono tanto le singole mutazioni, ma il numero di combinazioni di mutazioni che ci preoccupano. Sicuramente “Centaurus” è un potenziale candidato a sostituire BA.5. Oppure, è probabilmente il genere di cose con cui faremo i conti dopo, ovvero una ‘variante di una variante”

Inoltre, l’esperto sottolinea la difficoltà di avere a che fare con così tante mutazioni insieme.

Ancora più contagiosa e in grado di infettare molti più guariti e vaccinati

Anche Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova aveva sottolineato l’importanza di tenere d’occhio la nuova sotto-variante Ba.2.75 proprio per la sua maggiore contagiosità e perché in grado di infettare più persone guarite o vaccinate. Centaurus, infatti, avrebbe una capacità di infettare doppia rispetto a quella del morbillo e conterebbe 9 nuove mutazioni della proteina spike.

Sembrerebbe quindi un virus di seconda generazione conseguenza di una infezione cronica e in grado di eludere anche gli attuali vaccini.

Le prossime settimane saranno molto importanti, in quanto la nuova sotto variante si potrebbe diffondere maggiormente e in autunno arrivare anche in Italia dando vita ad una malattia nuova, tanto che gli esperti hanno parlato di Covid-22.