Mentre la Russia continua a bombardare Kiev, la guerra in Ucraina sta vivendo nuovi sviluppi dopo gli incontri per arrivare ad un accordo di pace. Volodymyr Zelensky durante un’intervista, ha chiarito quali sono i punti su cui potrebbe essere raggiunto un accordo per far terminare la guerra.
Guerra in Ucraina: il compromesso che potrebbe mettere fine alla guerra
Si parla di un compromesso sul Donbass, status non nucleare e neutralità di fatto. Nell’intervista, pubblicata dal portale indipendente Meduzail, il presidente ucraino ha accusato Putin di ritardare i negoziati di pace.
“Non ci siederemo per niente al tavolo se tutto quello di cui vogliono parlare è demilitarizzazione o denazificazione, per sono cose incomprensibili. Capisco che è impossibile obbligare la Russia a liberare totalmente i territori ucrainiperché porterebbe la terza mondiale, lo comprendo perfettamente ma dico che questo è un compromesso: tornino dove tutto è iniziato e cerchiamo di risolvere la difficile questione del Donbass”.
Nell’intervista, il presidente ucraino, oltre a dirsi disponibile per uno scambio di prigionieri, ha parlato anche della città di Mariupol, distrutta e vittima di una vera e propria emergenza umanitaria, dove è impossibile portare cibo e acqua e i militari russi uccidono gli autisti dei convogli umanitari.
Cosa sta facendo la Russia
Intanto, secondo Human Rights Watch, le truppe russe starebbero usando mine antiuomo vietate: “Le mine antiuomo sono state localizzate da tecnici ucraini per l’eliminazione degli ordigni due giorni fa, il 28 marzo 2022. Notoriamente la Russia possiede queste mine che possono uccidere e mutilare indiscriminatamente persone entro un raggio di circa 16 metri. L’Ucraina viceversa non possiede questo tipo di arma”.
Secondo il Trattato internazionale per la messa al bando delle mine l’uso è vietato così come la produzione e lo stoccaggio, anche se la Russia non fa parte dei paesi che avevano aderito al trattato.
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