Archiviato il discorso sui parcheggi ambulanti con il nuovo decreto concorrenza approvato proprio ieri dal Consiglio dei ministri. Come verrà regolamentato? Le assegnazioni delle aree verranno messe a gara, ma gli attuali concessionari potranno godere di un rinnovo della durata di 12 anni.

Decreto concorrenza, la gara per i parcheggi ambulanti

Sono molte le questioni trattate dal nuovo decreto concorrenza, come le nuove norme sul settore farmaceutico e il rafforzamento dei poteri dell’Antitrust nel settore digitale. Il grosso bandolo della matassa però era quello relativo ai parcheggi ambulanti, ossia gli spazi da riservare ai posteggi dei venditori in strada.

Il Consiglio alla fine ha deciso che le assegnazioni delle concessioni dei parcheggi del commercio ambulante nelle aree pubbliche saranno messe a gara. Un occhio di riguardo sarà comunque offerto agli attuali concessionari del diritto di parcheggio, i quali potranno godere di un rinnovo delle attuali concessioni in via eccezionale per 12 anni.

Immediato il commento entusiasta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il quale scrive su Twitter:

“Legge annuale sulla concorrenza: fatta! Al servizio dei cittadini e delle imprese”.

“Non si fa attendere il comunicato del Mimit: “Il potenziamento e la pianificazione dello sviluppo della rete elettrica nazionale, insieme alla norma incentrata sulla promozione dell’utilizzo dei ‘contatori intelligenti’, allo scopo di favorire il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell’energia elettrica sono alcune delle misure contenute nel ddl Concorrenza”.

Gli altri punti presi in esame

Come dicevamo, nel decreto concorrenza sono diversi gli snodi trattati. Oltre alla questione dei parcheggi ambulanti era interessante conoscere gli sgravi da attuare sulla burocrazia scolastica. A tal proposito, nella nota si legge:

“Uno degli impegni principali che abbiamo assunto e che stiamo mantenendo è realizzare un serio intervento di sburocratizzazione della scuola, perché questa possa concentrarsi sulla sua missione principale: l’attività educativa. Con il Piano per la semplificazione puntiamo a migliorare la qualità della nostra scuola, rilanciamo e finalmente completiamo l’autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e di sostegno”.

Interessante anche l’approvazione di incentivi per i contatori intelligenti.

Tali strumenti permetteranno di favorire il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell’energia elettrica. Infine, semplificate le vendite promozionali e i sottocosto. Questa norma aiuterà le vendite in più comuni, sia per quanto riguarda le catene di supermercati, che i negozi di abbigliamento ed elettrodomestici. Ora basterà inviare un’unica mail certificata (la Pec) agli sportelli unici delle attività produttive di tutti i comuni interessati con le info specifiche, come esercizi commerciali coinvolti e date.