La dengue è una malattia virale trasmessa dalle zanzare del genere Aedes, in particolare Aedes aegypti. Dopo l’esperienza Covid (peraltro non conclusa), ora i casi di Dengue in Italia fanno paura. Ma possiamo parlare di allarme? In realtà no. Restare lucidi e consapevoli di questo è importante per affrontare la situazione con la giusta calma senza rincorrere fake news sull’argomento. Titoli sensazionalistici cavalcano l’onda dei casi Dengue in Italia. Attenzione a parlare di nuovo Covid e anche a confondere i sintomi della dengue con altre malattie, febbre gialla in primis.
Nessun allarme Dengue: perché NON siamo davanti al nuovo Covid
Prima di tutto va chiarito che non è stato diramato alcun allarme per i casi di Dengue in Italia. La dengue non è un nuovo Covid. Siamo di fronte ad una malattia molto diversa, sia per natura che per sintomi e letalità.
I sintomi della Dengue: come riconoscerli per intervenire subito
Primo caso di Dengue in Abruzzo: scuole chiuse ma è solo una precauzione
Anche l’Abruzzo sperimenta il primo caso di Dengue e la regione corre subito ai ripari ma, assicurano, le scuole sono state chiuse solo come misura preventiva in ossequio dei protocolli di sicurezza nazionali.
Questo il comunicato del dipartimento Sanità della regione Abruzzo: “Dopo la segnalazione dello Spallanzani, la Asl si è subita attivata con l’amministrazione comunale del paese dove la signora avrebbe soggiornato per alcuni giorni, tra il 20 e il 23 ottobre, raccomandando l’attivazione di procedure di disinfestazione, così come previsto dal piano nazionale Arbovirosi”.
E sono proprio le sopra citate procedure ad imporre anche la chiusura delle scuole preventiva per contenere il rischio di contagi. Così è stato fatto l’8 novembre. Misura che prevede, salvo nuovi casi, 4 giorni di chiusura.