Molti ne rimarranno sorpresi, ma a quanto pare i diamanti con pietre sintetiche stanno ottenendo un successo senza precedenti. Si tratta di oggetti che conservano molte delle caratteristiche base dei diamanti, come la stessa brillantezza, ma anche una minore impurità. Inoltre, costano meno della metà. Vediamo perché il mercato del settore sta registrando questa nuova tendenza.
Costi molto più contenuti
I diamanti sintetici vengono fabbricati e non estratti, quindi parliamo di prodotti artigianali e non naturali, per quanto alcune caratteristiche li rendono appunto molto simili a quelli veri.
Per quelli sintetici invece si può parlare di vero e proprio crollo verticale, passando da oltre 5mila dollari nel 2016, sempre per un carato, a 1.425 dollari nel 2023. Ciò è dovuto al calo dei costi di produzione. Il caso ha portato all’attenzione del Financial Time il quale, per l’occasione, ha ascoltato il parere di Martin Roscheisen, capo della Diamon Foundry che ha dichiarato: “Perché pagare di più per un prodotto identico dal punto vista atomico?”. Parliamo comunque di un settore che genera indotti ormai da non sottovalutare, con una cifra che si aggira intorno agli 89 miliardi di dollari all’anno a livello mondiale.
Diamanti con pietre sintetiche, un nuovo boom
Quando si parla di diamanti sintetici, si parla di un prodotto ormai presente sul mercato dal lontano 1954 grazie alla General Electric, la multinazionale statunitense attiva nel campo della tecnologia e dei servizi.
Le tendenze sono in continuo mutamento in tutti i settori, ne è riprova anche il tornare in auge dei telefoni vecchi. Lo scenario intorno al mercato dei diamanti non è comunque esente da rischi a livello economico. Diversi produttori potrebbero infatti fallire visto il collasso dei prezzi. Questi comunque contano sul fatto che i diamanti sintetici non avranno mai un vero e proprio boom oltre le percentuali già elencate. È innegabile comunque il fatto che diversi produttori e industrie stanno continuando a investire nel sintetico. Caso emblematico è quello di De Beers, il principale operatore dell’industria dei diamanti naturali, che invece proprio quest’anno ha messo in vendita un anello di fidanzamento corredato da diamante con pietra sintetica. Un prodotto che ha fatto sicuramente tendenza, ma che è anche indice di un mercato che sta appunto cambiando in maniera repentina.
I punti chiave…
- il mercato registra un grande boom dei diamanti sintetici con percentuali destinate a crescere;
- i produttori di diamanti naturali non credono che il boom possa superare tali percentuali;
- l’interesse delle aziende verso il prodotto è comunque indice di un cambiamento del trend.