Dopo la Disney, anche la DC deve fare i conti con il copyright di alcuni sui personaggi iconici. Stiamo parlando dei diritti di Superman e Batman, i due supereroi più antichi. Il primo è nato nel 1938 sulle pagine di Action Comics, mentre il secondo è arrivato un anno dopo su quelle di Detective Comics. Tra 10 anni i diritti saranno scaduti. Quale futuro li attende?
Supereroi di dominio pubblico?
La vicenda di Topolino, nome italiano di Mickey Mouse, è ormai nota e la Disney ha dovuto rinunciare ai diritti della prima versione, quella apparsa nel cortometraggio animato in bianco e nero denominato Steambot Willie.
Anche in questo caso però c’è da fare importanti distinguo. A perdere i diritti saranno infatti le versioni originali di tali supereroi, ossia quelle appunto arrivate sugli scaffali delle edicole proprio in quegli anni. Se per Topolino infatti sarà possibile riprodurre senza l’autorizzazione Disney solo quella del cortometraggio appena citato, stessa cosa sarà per Superman e Batman. In pratica, si potrò riprodurre il cavaliere oscuro solo nella veste indossata nel 1939 e Bruce Wayne dovrà fronteggiare il crimine senza il suo (quasi inseparabile) socio Robin, che invece ha dei diritti a parte. Stessa cosa anche per i supercriminali. Non pensate che potremo vedere questo Batman fronteggiare Joker, i cui diritti invece scadono nel 2036.
Diritti Superman e Batman
Nei quasi 100 anni di storia, questi supereroi hanno avuto infinite rappresentazioni diverse, sia caratteriali che estetiche.
“Si avrà la possibilità di usare Batman, ma non Robin. Superman, ma non la kryptonite”. Sulla vicenda è intervenuta anche Amanda Schreyer, avvocato specializzato in media e intrattenimento presso lo studio Morse: “Queste caratteristiche diventeranno di dominio pubblico una dopo l’altra”. Le ripercussioni della perdita dei diritti arriveranno anche sull’universo cinematografico, e pare che proprio per questo motivo James Gunn, boss del nuovo universo DC per i film, ha deciso di introdurre tutti personaggi nuovi per il prossimo film dell’Azzurrone. I personaggi a fumetti dell’Autority sono infatti stati creati nel 1999, quindi per loro i diritti sono in cassaforte.
la DC comunque si preparava a questo evento da anni, andando di volta in volta ad aggiornare l’estetica dei suoi supereroi proprio per evitare che somiglino troppo alle loro versioni originali. Jay Kogan, vice consigliere generale della DC, già nel 2001 aveva infatti dichiarato:
“Manteneteli freschi e aggiornati. Modificando gradualmente le caratteristiche letterarie e visive di un personaggio nel corso del tempo, il proprietario può mantenere l’immagine corrente del personaggio come standard de facto nella coscienza pubblica”.
I punti salienti…
- i diritti di Superman e Batman scadranno tra 10 anni, ma diventeranno di dominio pubblico solo le loro versioni originali;
- negli anni la DC ha operato una serie di aggiornamenti proprio per distaccarsi da quelle versioni di fine anni 30;
- non mancheranno comunque fumetti con i due supereroi originali pubblicati senza il famoso marchio DC.