Gli amanti dei fumetti forse ancora se lo ricordano, stiamo parlando di quel bruttissimo Capitan America disegnato da Rob Liefeld. Il disegno all’asta però potrebbe lasciare tutti basiti, visto che quando si tratta di opere che finiscono all’asta, si può arrivare anche a cifre astronomiche. Quanto saranno disposti a pagare i collezionisti per portarsi a casa questo pessimo disegno?

Altro che pop art, questa è bruttezza

La pop art ci ha insegnato che tutto è arte. Andy Warhol si è fatto porta bandiera di tale concetto negli anni 60, trasformando per sempre la nostra visione del mondo in merito alla bellezza e regalandoci una nuova visione delle cose.

Non è più la forma a diventare contenuto, ma il contenuto stesso ad essere forma, superandolo oltre ogni valore significante. La scatoletta di Piero Manzoni (non vi diciamo cosa c’era dentro) e l’orinatoio di Duchamp hanno dimostrato che l’artista va oltre la sua opera, semplicemente in quanto artista. Arte è ciò che fa l’artista, indipendentemente dall’opera in sè. Ma possiamo costare questi concetti al disegno all’asta di cui stiamo parlando? Se non lo conoscete, stiamo parlando di Capitan America, uno dei personaggi Marvel più famosi di sempre.

In questo disegno, vediamo il Cap di profilo, con un petto enorme, sproporzionato e con una prospettiva inspiegabile. Si tratta di uno dei disegni più famosi del suo autore, lo statunitense Rob Liefeld. Questi è famoso per essere stato il co-creatore di Deadpool, ma soprattutto per il disegno sopra citato, uno dei più criticati dai fans dei fumetti. Ebbene, la Heritage Auctions, nota casa d’asta, ha pensato bene di proporlo ai collezionisti il prossimo novembre. L’immagine in questione fu realizzata dal disegnatore nel 1996 per promuovere il suo ciclo di storie del personaggio per la linea Heroes Reborn di Marvel Comics. E fu proprio quella stramba imprecisione anatomica a farlo entrare nell’immaginario degli appassionati della nona arte per le reazioni che immediatamente provocò.

Disegno all’asta, quanto può valere il Cap di Liefeld?

A distanza di oltre 25 anni, il disegno di Liefeld è ancora oggetto di discussioni imbarazzanti sul web, fino a diventare negli ultimi anni un vero e proprio meme. L’imprecisione anatomica del busto di Steve Rogers non è presente soltanto sulla cover del primo numero, ma possiamo dire che tutta la run che vedeva protagonista il disegnatore è caratterizzata da un tratto decisamente discutibile. Liefeld però non si è perso d’animo e pare abbia addirittura deciso di giocare sulla cosa, se è vero che di recente ha realizzato una versione di Sam Wilson (ossia Falcon, il supereroe che in alcuni casi ha rivestito anche i panni dello stesso Capitan America, come anche nelle recenti serie e film Marvel del MCU) che presenta le stesse inesattezze anatomiche.

Insomma, il disegnatore si è dimostrato quanto meno capace di sfruttare quella che è stata la sua opera (peggiore) più famosa. Ma quanto potrà valere questa versione originale e in bianco e nero del disegno all’asta di fine novembre? Impossibile dirlo con certezza. Immaginiamo comunque che la base partirà da qualche migliaio di dollari. Anche perché, oltre al disegno in questione, saranno presenti anche due tavole di Rob Liefeld, realizzate per il numero 100 di The New Mutants, albo pubblicato nel 1991 che presentò la prima apparizione di X-Force. Oggetto che potrebbe far salire il valore della vendita.

I punti chiave…

  • uno dei disegni più brutti della storia dei fumetti americani finisce all’asta;
  • il busto sproporzionato di Capitan America fu oggetto di critiche all’epoca, e oggi è un noto meme del web;
  • probabilmente la base d’asta partirà da qualche migliaio di dollari, ma il prezzo finale dipenderà dalla voglia dei collezionisti di portarselo a casa.