Gli appassionati di astronomia possono segnare due grandi eventi in calendario per il mese di dicembre, uno più tradizionale, l’altro decisamente più originale. L’eclissi di Marte è infatti un evento che non capita poi così spesso e sarebbe davvero imperdonabile perderselo.

L’altro appuntamento con il mese in arrivo è invece il solstizio d’inverno, un fenomeno che ormai ci accompagna sin dalla notte dei tempi ogni anno. Quest’anno cadrà il 21 dicembre (come ormai tradizione), precisamente alle 22:47. Si tratta infatti di un fenomeno ben preciso che gli astrofisici possono prevedere con largo anticipo.

Eclissi di Marte, quando avverrà?

La data da segnare in calendario per questo spettacolare evento è il giorno 8 dicembre, quello dell’Immacolata. Il fenomeno si verifica quando la Luna, il nostro piccolo pianeta satellite, si frappone tra noi e il pianta rosso. Ecco perché Marte sparirà dalla nostra vista. Si tratta quindi di un fenomeno molto semplice, che ha una spiegazione quasi banale. Ma quando vedremo precisamente tale evento nei cieli? Se volete assistere allo spettacolo naturale più interessante del mese di dicembre vi consigliamo di mettere la sveglia al mattino presto, poiché l’orario previsto è fissato per le 05:08.

Ad ogni modo, già nella serata del 7 dicembre potremo assistere all’avvicinamento della Luna sulla traiettoria che porta dalla Terra al pianeta rosso. Per l’occasione avremo una Luna piena davvero imponente, perfetta per coprire interamente il gigante nostro dirimpettaio. Il fenomeno sarà visibile a occhio nudo, senza bisogno di cannocchiali o strumenti vari. Naturalmente, se ne avete qualcuno potrete visualizzare meglio tutto il procedere del satellite sulla traiettoria marziana.  Appuntamento all’alba dell’8 dicembre dunque per assistere allo spettacolo. Se proprio non ce la fate ad alzarvi così presto, non vi rimane che l’appuntamento con il canale Virtual Telescope che trasmetterà il fenomeno in streaming.

Il solstizio d’inverno 2023

Non cambia la data per il solstizio invernale di quest’anno.

L’autunno ci saluta, arriva l’inverno e porta con sé anche Babbo Natale. Ormai è una tradizione consolidata che non fa più notizia, certamente non come l’eclissi di Marte. Ma per coloro che proprio non hanno idea di cosa stiamo parlando, per solstizio d’inverno si intende quel fenomeno che si verifica quando uno dei poli della Terra raggiunge la sua massima inclinazione rispetto al Sole. Tale evento accade due volte all’anno, una volta nell’emisfero boreale e una volta in quello australe.

Naturalmente, come tutti i grandi fenomeni astronomici che accompagnano tutta la storia dell’uomo, anche questo è ricco di tradizioni, superstizioni, folclore e mitologia varia, a seconda delle interpretazioni dei vari popoli. Per i norreni era lo Yule (associato poi al Natale), per i cristiani è la stessa nascita di Cristo, mentre i romani celebravano Angerona, la dea del silenzio, che conduceva poi alla celebrazione di Mitra, o anche Sol Invictus (25 dicembre), da qui la data che ha ispirato poi successivamente la leggenda di Gesù.