L’intesa sull’embargo del petrolio russo in Europa è arrivata dopo il blocco del gas di ieri a Polonia in Bulgaria perché si sono rifiutate di pagarlo in rubli. Il sesto pacchetto di sanzioni conterrà quindi anche la sospensione dell’ “oro nero” ma ci sarà una fase di transizione per superare le resistenze della Germania. Ecco ulteriori dettagli in merito.
Embargo petrolio russo in Europa c’è l’intesa
L’Unione Europea ha deciso: ci sarà l’embargo del petrolio russo come risposta allo stop delle forniture di metano alla Polonia e alla Bulgaria.
La decisione dell’embargo petrolio dopo lo stop del gas
La decisione Ue dello stop al petrolio russo, come detto, arriva dopo la sospensione del gas a Polonia e Bulgaria. Per tali nazioni, però, gli effetti di ciò sono molto limitati rispetto a quelli che potrebbero esserci con il blocco alla Germania e all’Italia. Primo perché lo Yamal trasportava soltanto il 10% di tutto il gas russo acquistato dagli europei e poi perché Sofia è poco dipendente dalla Russia. Varsavia è inoltre il paese della Ue con gli stoccaggi più elevati, ha serbatoi pieni per il 78%. La paura di un blocco totale del gas da parte della Russia continua però ad essere l’incubo dell’Unione e proprio per questo sul tavolo della Commissione è comparso un dossier dal titolo “piano di emergenza”.
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