Il grande Eduardo, in Napoli Milionaria, ci ricordava dei pregiudizi che da sempre attanagliano i napoletani. Quando si verifica una grande truffa, dice nell’opera, si suole dire che è accaduta a Napoli, anche se non è vero. L’analisi sull’evasione fiscale ci ricorda con una certa amarezza tale commedia, in quanto molti giornalisti stanno riportando i risultato dello studio aggiungendo che a sorpresa non è la Campania la regione italiana che evade di più. Purtroppo, infatti, dai tempo di Eduardo ad oggi, la situazione del napoletano è pesantemente peggiorata e a quanto pare fa specie leggere che al primo posto in classifica non ci sia la Campania.

Ma di quale regione di tratta allora?

La Regione italiana che evade di più

Quando si parla di evasione fiscale si tratta un argomento che è ormai fortemente radicato nelle cattive abitudini del nostro Paese. Se il meridione, in in particolare il napoletano, è caratterizzato per illeciti legati alla criminalità organizzata o a piccoli sotterfugi che rientrano nell’antica arte di arrangiarsi, l’evasione fiscale invece rientra in un’abitudine che non ha bandiere e che spesso riguarda invece anche persone tutto sommato economicamente agiate, se non addirittura facoltose e benestanti. Grazie ai dati Istat e del Ministero dell’Economia, la Cgia di Mestre ha stilato una classifica relativa alle regioni che evadono di più nel nostro Paese. I dati si riferiscono al 2020 e la media generale è a dir poco raccapricciante, visto che si stima che siano evase 13 euro ogni 100 euro.

Come detto, al primo posto, nonostante i pregiudizi (che in alcuni casi si dimostrano appunto essere appunto dei semplici pregiudizi), non c’è la Campania, bensì la Calabria. Nell’anno in questione sono stati evasi ben 21,3 euro ogni 100 euro versati. La già citata Campania si posiziona invece al secondo posto, con 20 euro evasi su 100, mentre a completare il podio abbiamo un’altra regione meridionale, la Puglia, con 19,2 euro evasi.

Il Sud è quindi in netto vantaggio nella poco lusinghiera classifica, con Sicilia e Sardegna che occupano le più prossime zone alte. Per quanto riguarda il Nord, la prima regione ad evadere è la Liguria (amara coincidenza, visto quando sta accadendo con il Governatore Toti, a tal proposito sono interessanti i sondaggi politici relativi al parare degli italiani sulla questione).

Evasione Fiscale, un problema non solo italiano

Come dicevamo, il Sud Italia è particolarmente piagato dalla problematica dell’evasione fiscale. La Liguria è la prima Regione del Nord a evadere, mentre la provincia autonoma di Bolzano è quella più virtuosa, visto si scende a 9,3 euro di evasione ogni 100 euro dichiarate. Sempre tra i virtuosi troviamo poi la Lombardia, con 9,5 euro. L’importanza dell’economia lombarda però regala anche l’altra faccia della medaglia, in Lombardia infatti si registra la somma totale più alta per gli euro evasi, ben 14,6 miliardi di euro annuali. Per quanto riguarda invece l’Europa, il podio dei Paesi che evadono di più è formato da Italia (manco a dirlo), Germania e Francia. Al primo posto ci siamo noi con una stima di 190,9 miliardi di euro.

La Germania è seconda con 125,1 miliardi di euro e la Francia terza con 117,9 miliardi di euro. I numeri in questione sono comunque stimati, e si teme che in realtà possano essere ancora più alti. Per quanto riguarda invece il resto del mondo, raccapriccianti i numeri degli Stati Uniti, dove si stima un’evasione fiscale che può toccare anche i 2000 miliardi di euro all’anno. Non se la passa meglio la Cina, con stime che vanno da 1300 miliardi a 1900 miliardi, e che la collocano quindi al secondo posto della classifica globale.

I punti chiave…

  • la regione che più evade in Italia è la Calabria, mentre la Campania e la Puglia completano il podio;
  • l’Italia è la prima nazione europea in classifica, al secondo c’è la Germania e al terzo la Francia;
  • si stima che negli Stati Uniti si evadano fino a 2000 miliardi di dollari all’anno.