Il successo del mondo videoludico ha ormai origini decennali e ha certamente cambiato il mondo dell’intrattenimento tutto. Il fatturato dei videogiochi in Italia però sta raggiungendo numeri davvero interessanti negli ultimi tempi e ne è riprova anche il proliferare di canali YouTube dove i creator sfornano continuamente nuovi contenuti dove mostrano gameplay e caratteristiche dei nuovi titoli. Ma a quanto ammonta il giro d’affari? Ecco un interessante report a riguardo.

Un giro d’affari miliardario in Italia

A stilare una interessante analisi del fenomeno ci ha pensato Iidea, associazione di categoria dell’industria videoludica, la quale ha sviscerato i numeri annuali anche per l’anno già concluso.

In attesa di scoprire quali saranno invece i numeri dell’anno in corso, possiamo già tirare le somme di un mercato in netta crescita anche nel nostro paese. Secondo tale report, nel nostro paese i videogiocatori sono 14,2 milioni, con un’età media di 29,8 anni. L’80,9% è maggiorenne mentre il 19,1% ha un’età tra i 6 e i 17 anni. Insomma, l’industria nazionale sta crescendo e soprattutto si sta consolidando. Tanto da generare un giro d’affari che arriva a 2,2 miliardi di euro per il 2022. In realtà, si tratta di un incasso in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente (-1,2%), ma crescono invece fatturato e addetti delle imprese, segnando rispettivamente più 30% e più 50%.

L’altro dato particolarmente interessante è la crescita generale di tutta l’industria del settore, la quale sta passando da una realtà di start up a una di piccole e medie imprese. Secondo tale report quindi, nonostante la crisi economica, e la situazione difficile dal punto di vista energetico e geopolitico, l’industria dei videogiochi si consolida e mostra segnali importanti di crescita, anche in termini di fatturato. Nel 2022 infatti abbiamo dovuto far fronte a una difficoltà nell’approvvigionamento delle materie, cosa che ha ostacolato la crescita del segmento hardware, incidendo sia sulle performance di vendita delle console che su quelle degli accessori.

Ma come abbiamo visto, tale difficoltà ha prodotto solo un leggerissimo calo, segnale evidente della enorme crescita della domanda.

Fatturato videogiochi, anche il nostro paese presenta numeri positivi

Nonostante le difficoltà, la ripresa post pandemia è stata soddisfacente. Il segmento software ha totalizzato un giro d’affari complessivo pari a 1.791 milioni di euro (81,5% del totale mercato). Come dicevamo, si tratta di un segmento in affanno per il recupero di materiale, quindi anche in questo caso il calo è più che giustificato. Inoltre, cresce il mercato di vendita dei software fisici. In questo caso si registra una crescita del 5,2% rispetto al 2021. Interessanti anche alcuni numeri relativi ai videogiocatori nel nostro paese. Tra le piattaforme per videogiocare, i dispositivi mobile sono i più utilizzati (69,7% dei videogiocatori), seguiti da console (45,8%) e PC (38%). L’eta media dei player è di 29,8 anni nel nostro paese. La fascia di età con la percentuale più alta di giocatori è invece quella che va dagli 11 ai 14 anni.

Consultando le statistiche, si evince che 4 videogiocatori su 10 sono donne. Una minoranza quindi tutt’altro che schiacciante, a riprova di quanto anche il gentil sesso stia trovando interessante l’intrattenimento offerto dai videogame. Naturalmente, in netto calo invece il tempo medio giocato dagli appassionati. Per quanto riguarda l’industria, segna un trend rilevante di crescita del 30% rispetto al 2021. Se il fatturato dei videogiochi rivela numeri allettanti, in questo caso invece il calo è evidente, ma decisamente ragionevole e prevedibile. Finita la pandemia, infatti, era chiaro che avremmo avuto molto meno tempo da dedicare ai videogame, visto che finalmente siamo potuti tornare a uscire all’aria aperta. Infine, netta crescita anche degli addetti ai lavori: impiegati nella produzione di videogiochi in Italia nel 2022 sono oltre 2.400, in crescita del 50% rispetto ai 1.600 registrati nel 2021.

In aumento anche la presenza di donne in questo settore, visto che ora rappresentano il 24% degli addetti alla produzione.

Riassumendo…

  • cresce il fatturato dei videogiochi nel nostro paese, ora arrivato a un giro d’affari di 2,2 miliardi di euro in un anno;
  • prevedibile il calo del tempo impiegato a giocare, visto che durante la pandemia era salito alle stelle;
  • netta crescita anche dei professionisti del settore, coloro che lavorano nell’industria presente nel nostro paese.