Si registrano grandi numeri quest’anno in Italia per il raccolto. Funghi record nel nostro paese grazie alle abbondanti piogge dei giorni scorsi, le quali per fortuna oltre ad aver creato danni, hanno fatto anche qualcosa di buono. Il clima delle passate settimane ha infatti favorito la fuoriuscita di questi organismi eucarioti su tutto lo stivale. Ma dove trovare i migliori? Scopriamolo insieme.

Un raccolto senza precedenti

Finalmente una buona notizia anche per l’economia del nostro paese. Dopo esserci sfregate le mani per il turismo, ora arriva la stagione dei funghi record.

Si parla di un aumento del 20% nel raccolto rispetto al 2022, cosa che farà registrare senza dubbio importanti guadagni nelle casse degli addetti ai lavori nel settore. Nel nostro paese è in atto un vero e proprio boom per quanto riguarda porcini, chiodini, finferli e altre varietà. Questi prodotti necessitano di particolari condizioni climatiche, tutte favorite dalle abbondanti piogge che hanno caratterizzato il clima nel nostro paese nelle scorse settimane. Nello specifico, per proliferare hanno bisogno di terreni umidi senza piogge torrenziali, ma anche sole e temperature moderate nei boschi.

Secondo un report stilato in questi giorni da Coldiretti, lo stivale ha registrato il 20% di aumento della produzione di funghi in Lombardia. Favorevole la situazione anche in altre regioni, con Veneto e Friuli Venezia Giulia che hanno visto un boom di porcini, mazze da tamburo e imbutini. Raccolto favorevole anche in Emilia Romagna, Liguria e Piemonte, senza dimenticare anche Lazio e Umbria. Insomma, funghi da record un po’ in tutto lo stivale. Naturalmente, quando si parla di prodotti del genere ci si riferisce anche a possibili rischi. La raccolta dei funghi infatti non può essere improvvisata ed è bene informarsi al meglio chiedendo informazioni al Comune di appartenenza e alle varie Unioni micologiche per essere sicuri di non imbattersi in prodotti velenosi.

Funghi record, dove trovare i migliori?

Se avete voglia di iniziare l’avventura, con percorsi che vi porteranno alla ricerca di funghi, è bene conoscere quali sono al momento i posti in Italia che vi permetteranno di trovare i prodotti migliori. Come dicevamo, sempre nel rispetto delle norme vigenti, al fine di evitare funghi velenosi. Norcia, in provincia di Perugia è senza dubbio uno di questi, almeno per quanto riguarda il centro Italia. Rimanendo nel centro del paese, altro luogo che vi permetterà di avere una raccolta favorevole è senza dubbio Valnerina. Spostandoci al Sud, invece, la Calabria offre dei porcini davvero irresistibili. La Sila in particolare è proprio conosciuta come la terra del porcino. Se invece siete a caccia del noto fungo Borgotaro, allora la meta da setacciare è Borgo Val di Taro, tra l’Emilia Romagna e la Toscana.

Con l’arrivo dei rincari d’autunno, avviare una raccolta personale per risparmiare sull’acquisto dei funghi, potrebbe essere una scelta molto saggia. Le Colline Trevigiane, oltre ad essere la patria del Prosecco, sono anche note per offrire dei funghi davvero ottimi. Altra meta imprescindibile per tale ricerca è l’Appennino reggiano, il quale custodisce funghi davvero speciali tra le sorgenti dei suoi boschi. Sempre in Emilia Romagna, nel Laco Calamone possiamo trovare porcini, i piopparelli e i chiodini. Rimanendo in zona Appennino, altro luogo imprescindibile è Pietra Bismantova. Spostiamoci al Nord. Andare a caccia di miceti è davvero proficuo anche in Valle Brembana. Infine, altra zona particolarmente redditizia per questa avventura a caccia dei funghi da record è senza dubbio tutta la regione denominata Lunigiana, sita tra Liguria e Toscana.

I punti salienti…

  • le piogge delle scorse settimane hanno favorito la fuoriuscita di funghi;
  • si parla di numeri record, con un raccolto che ha superato del 20% quello dello scorso anno;
  • in Italia esistono tanti luoghi dove è possibile andare a caccia di funghi, ma è bene farlo sempre seguendo le norme vigenti, nel rispetto della natura ed evitando il rischio di imbattersi in miceti velenosi.