I ladri di galline sono tornati. Con la crisi economica e il carovita sempre in aumento, sono aumentati i furti ai supermercati. Ma quali sono i prodotti più rubati dai nostri scaffali? A fare la parte del leone sono i prodotti di prima necessità, i quali ci danno la misura di quanto gli italiani siano effettivamente in grande difficoltà. I numeri sono in aumento e ci offrono un quadro poco lusinghiero.

Scaffali presi d’assalto

Il malessere socio-economico è sempre più diffuso ed per questo motivo che si sta registrando un aumento dei furti ai supermercati.

I rincari della spesa sono ormai sotto gli occhi di tutti e sempre più famiglie non riescono ad arrivare a fine mese. Dando uno sguardo alla classifica dei prodotti più rubati, si evince che i generi di prima necessità la fanno da padrone, su tutti la carne. Non mancano però anche prodotti che esulano da questo ragionamento, poiché trovare poi alcolici, attrezzi da lavoro e capi di abbigliamento, ci danno un quadro senza dubbio dettato dall’esigenza, ma anche da un vizio di forma che qualche italiano non ha mai voluto abbandonare. A offrirci un’analisi con tanto di numeri ci ha pensato Crime&tech dell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Transcrime, con il supporto di Checkpoint Systems.

Lo studio si chiama La Sicurezza nel Retail in Italia 2023 e ci svela quali sono i furti ai supermercati più frequenti, offrendoci quindi la misura del problema. A quanto pare, i numeri sono in netta crescita rispetto al passato, e questo non può che farci capire quanto effettivamente tale situazione sia dipesa dai rincari spesa e dagli altri aumenti che stanno facendo registrare un carovita nel nostro paese ormai fuori controllo. Lo studio ha preso in esame ben 103 supermercati e si riferisce al periodo che va dal 2021 ai primi mesi del 2023.

Se pensate che i ladri di gallina possano nuocere ben poco, vi sbagliate di grosso. I danni calcolati ammontano infatti a ben 4,6 miliardi di euro. Il valore medio della merce rubata è di circa 40 euro. C’è poi da aggiungere altri 2,1 miliardi che le aziende hanno investito in sistemi di sicurezza tra guardie giurate, sistemi di sorveglianza e altro.

Furti ai supermercati, i prodotti più rubati

Il classico taccheggio è tornato di moda, tanto che tutti i supermercati ne hanno registrato un aumento che in media arriva a +82%. Come dicevamo, sono i beni di prima necessità a farla da padrone, ossia i prodotti alimentari. Secondo lo studio, si tratta di furti veloci da veri ladri di destrezza. Per l’occasione lo studio ha coniato il termine di gran and run, ossia prendi e corri. Come detto, la carne sembra essere il prodotto più ambito, almeno per quanto riguarda gli alimenti. C’è però da precisare che il numero di furti è in aumento anche perché aumentano i casi di frode da parte degli stessi dipendenti. Insomma, gli inventari sono in perdita perché sono in aumento anche i furti interni. Le pratiche adottate in questo caso sono l’annullamento totale o parziale degli scontrini, il furto di denaro dalla cassa e il reso di merce fraudolento.

I primi ad essere coinvolti in questo tipo di furti ai supermercati sono i cassieri. Il quadro si fa ancora più ampio se si prende in considerazione anche l’illecito operato dei fornitori di servizi logistici. Infatti, l’83% dei supermercati ha dichiarato di essere stata vittima di queste pratiche. A questi si aggiungono anche gli illeciti perpetrati da altre ditte, come quelle di pulizia, di sorveglianza e altro ancora. Insomma, è un momento davvero duro per i nostri minimarket. Le conseguenze della crisi si stanno riversando anche su di loro.

I punti salienti…

  • aumentano i furti nei supermercati, si parla di numeri che arrivano all’83% in più rispetto al passato;
  • i generi alimentari sono quelli più rubati, su tutti la carne;
  • non mancano gli illeciti da parte degli stessi dipendenti, in particolare dei cassieri.