Il Gorgonzola, che prende il nome da una cittadina lombarda, è un formaggio cremoso dal sapore pungente. La sua caratteristica inconfondibile sono le venature di muffa, che contribuiscono alle sue originalissime proprietà organolettiche e che possono anche essere salutari.

L’origine di questo formaggio di latte vaccino a pasta molle è avvolta nel mistero e nella leggenda e così sembra proprio che sia nato a causa di un casaro distratto e innamorato. Il gorgonzola, così, è diventato negli ultimi anni il terzo formaggio DOP per esportazione, dopo il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano.

Prima di addentrarci in questa storia, intendiamo accennare anche al fatto che il Gorgonzola è un formaggio che, proprio grazie alle sue muffe, possiede una serie di proprietà che lo rendano particolarmente sano e adatto a molte tipologie di dieta.

La leggenda del Gorgonzola e del casaro innamorato

C’era una volta un casaro innamorato che, per trattenersi con la sua bella, non riuscì a finire la sua giornata di lavoro, lasciando il fagotto della cagliata a sgrondare per tutta la notte, lasciandolo di fatto inutilizzato.

La mattina successiva, accortosi dell’errore, decise di mescolare la cagliata dimenticata con una cagliata fresca: a quel punto mise il formaggio a stagionare. Quando poi, trascorso il tempo, affetto la forma di formaggio, ecco comparire alcune venature bluastre di muffa: il casaro si accorse però che, nonostante, l’aspetto non gradevolissimo, il sapore era particolare e pungente.

La leggenda vuole che fu un semplice caso la nascita del formaggio erborinato più antico d’Italia: per “formaggio erborinato” si intende proprio questa “famiglia” di formaggi che presentano muffe visibile. Il Termine “erborinato” deriva da “erborin” che in dialetto milanese significa prezzemolo, un po’ come il colore della sua speciale muffa.

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Cosa hanno in comune il Gorgonzola e la penicillina? Ma soprattutto: fa bene alla salute?

Le striature bluastre e verdastre del Gorgonzola sono opera di una muffa molto particolare, il cui nome scientifico è Penicillium roqueforti.

Si tratta di una muffa che appartiene alla famiglia del più noto e rivoluzionario antibiotico della storia, la penicillina. Si dice, infatti, che i casari che lavorano alla stagionatura del Gorgonzola siano particolarmente resistenti a malattie di origina infettiva.

Ma passando alle proprietà di questo formaggio dal sapore pungente e squisito, è possibile affermare che non solo non faccia male ma che addirittura possegga alcune caratteristiche particolarmente favorevoli per determinati tipi di dieta:

  • La muffa Penicillium rende il formaggio particolarmente digeribile e ricco di fermenti lattici alleati dell’intestino
  • Grazie alla sua triplice fermentazione, non contiene lattosio né glutine, per cui è particolarmente indicato per chi soffre di intolleranze causate dai derivati del latte
  • Il Gorgonzola è ricchissimo di una serie di vitamine molto importanti per l’equilibrio del sistema nervoso e immunitario: B2, B6, B12
  • Il re dei formaggi erborinati, a parità di peso, contiene meno colesterolo di una coscia di pollo o di una fetta di vitello

Tutto questo, ovviamente, senza esagerare nelle porzioni!

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