Green Pass su metro, bus e tram e terza dose obbligatoria per alcune categorie. Sono queste le ipotesi sul tavolo che già dalla fine di questa settimana potrebbero prendere vita.

Terza dose obbligatoria per alcune categorie, le ultime ipotesi

Mentre a breve si deciderà sul nuovo Super Green Pass per no-vax ossia permettere l’accesso a ristoranti, bar, cinema, palestre e in genere tutti i luoghi ricreativi solo a chi ha il vaccino o è guarito, mentre il tampone resterebbe valido solo per andare a lavorare o salire su treni e aerei, tra le ipotesi al vaglio c’è quella di rendere obbligatoria la terza dose per certe categorie.

In particolare, oltre ai sanitari, la terza dose potrebbe diventare obbligatoria per docenti e forze dell’ordine. Cambiamenti in vista anche per le tempistiche, con la terza dose che diventerebbe fattibile già dopo 5 mesi dalla seconda mentre il tampone molecolare e antigenico potrebbe diventare valido per meno tempo.

Green Pass anche su bus, tram e metro?

Si pensa anche al Green pass obbligatorio anche sui mezzi pubblici. Da settembre, il pass verde è necessario per salire su treni a lunga percorrenza, aerei, navi e traghetti ma con l’arrivo della quarta ondata il Governo si starebbe preparando ad estenderlo anche per salire su bus, tram e metro anche se rimangono ancora molti dubbi sui controlli. Se sarà approvata anche questa proposta per salire sulla metro, treni locali e bus cittadini bisognerà sempre avere il Green Pass a portata di mano.

Anche in questo caso, l’idea è quella di premiare chi si è vaccinato e far ricadere eventuali restrizioni solo per chi ha scelto di non vaccinarsi. I prossimi giorni saranno importantissimi per ogni decisione a riguardo: sia per il Super Green Pass che per l’obbligo di terza dose per alcune categorie, la validità dei tamponi e la decisione se estendere o meno anche ai mezzi pubblici il Green Pass.

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