Il mondo sta per fermarsi. Ebbene sì, se la profezia dello scienziato è veritiera, allora l’internet down potrebbe davvero catapultarci tutti nell’inferno. Vivere senza connessione al mondo online sarebbe infatti impossibile, c’è chi parla di totale crollo della civiltà. Ma da dove nasce questa apocalittica previsione? E come faremo a risolvere il problema, qualora dovesse davvero presentarsi?

I devastanti rischi della tempesta solare

Benché sia un fenomeno relativamente breve, pensare a un mondo senza internet vuol dire cancellare gli ultimi decenni della nostra storia e mettere in pericolo quelli futuri.

Orai tutto è in connessione con il web, dall’economia alla finanza, dall’intrattenimento all’informazione. Internet down significherebbe cancellare in un attimo tutto ciò e tornare a un’età precedente. Senza contare poi i grandi problemi che un crollo delle connessioni porterebbe anche al mondo del lavoro, con tante persone che oggi sviluppano la propria professione sul web. Insomma, oggi un mondo senza questa tecnologia è impensabile. Eppure, oltre a sviluppare tutta una serie di precauzioni per evitarlo, sarebbe bene iniziare a pensarci, visto che un suo crollo non è poi così impossibile.

Ebbene, c’è proprio ci si sta pensando e stavolta la profezia non arriva dalle strampalate visioni superstiziose di un Nostradamus, ma da uno scienziato. Peter Becker, professore di fisica e astronomia della George Mason University, ha infatti affermato che è proprio ciò che potrebbe verificarsi a breve. La sua previsione infatti ci dice che l’internet down potrebbe verificarsi dal 2024 al 2028. Quindi per 4 anni vivremo senza tale tecnologia, con conseguenze ovviamente disastrose su tutto il pianeta. Come dicevamo, ormai ogni cosa è collegata al web e il funzionamento stesso di alcuni processi è strettamente ancorato a internet. Ma come nasce questa apocalittica previsione? Secondo lo scienziato, a causare un danno di questo tipo potrebbe essere una tempesta solare.

Internet down per colpa di una tempesta solare

Il rischio è davvero alto e secondo il professor Becker un evento di questo tipo potrebbe davvero causare una catastrofe.

“Si è rotto internet” è un vecchio meme che girava agli albori deo social, eppure potrebbe tornare presto in auge dopo le affermazioni dello scienziato. Lui e il suo team stanno analizzando attentamente e in maniera costante la potenziale minaccia.

“Internet è nato quando l’attività del Sole era di gran lunga inferiore a quella attuale. In questo momento, si stanno intersecando due cose: i cambiamenti del Sole e l’aumento esponenziale del nostro utilizzo tecnologico”.

Becker ha inoltre spiegato che l’evento potrebbe verificarsi in maniera più probabile quando il Sole entra nei suoi periodi più attivi, che coincideranno appunto con gli anni menzionati dal professore (dal 2024 al 2028). Secondo la sua teoria, un improvviso rilascio di energia in occasione di un fenomeno di riconnessione delle linee del campo magnetico potrebbe far arrivare verso la Terra grandi masse di plasma. Questo fenomeno provocherebbe una distorsione del campo magnetico creando non pochi problemi alla rete elettrica e a tutto ciò che ad essa è collegata. a sostegni di tale sciagurata ipotesi, Becker cita l’episodio di Carrington del 1859, quando un’eruzione solare provocò un blackout che mise fuori uso il telegrafo.

Secondo Becker, inoltre, internet down è un’eventualità ancora più probabile, poiché le connessioni del web e del mondo online in generale non sono state progettate per gestire questo tipo di interferenze nelle reti di comunicazione: “Pertanto, il periodo compreso tra il 2024 e il 2028 è un periodo in cui l’intera rete Internet potrebbe essere messa fuori uso per un periodo di settimane o mesi in caso di un’eruzione solare davvero estrema”. Insomma, siamo avvisati!

I punti salienti…

  • secondo uno scienziato, tra il 2024 e il 2028 potrebbe verificarsi una tempesta solare;
  • tale fenomeno porterà delle grandi conseguenze sul nostro pianeta, in quanto le reti elettriche potrebbero crollare;
  • ciò comporterà l’improvvisa disconnessione dei device, visto che anche internet sarà costretto a fermarsi.