A cosa è dovuto il successo economico del fondatore di OpenAI. Molti penseranno che le sue ricchezze sono dovute a ChatGPT e invece sono gli investimenti la forza di Sam Altman, il patron dell’azienda che ha sdoganato l’intelligenza artificiale. Vediamo in cosa ha investito.

La lista dei ricchi si allunga

Le classifiche relative ai super ricchi del pianeta si aggiornano periodicamente e stavolta devono tener conto anche dell’ascesa di Sam Altman, ormai uno dei nomi più noti al mondo grazie al successo di ChatGPT, il chatbot che ha sdoganato le nuove possibilità offerte dall’intelligenza artificiale.

Benché i guadagni di OpenAI siano stati davvero notevoli, soprattutto quando c’è stato il boom di download dell’app di ChatGPT, i guadagni di Altman sono relativi soprattutto ai suoi investimenti. L’imprenditore pare sia dotato di uno spirito imprenditoriale rischioso e aggressivo, che per ora sta fruttando più che bene. Altman si caratterizza infatti per essere anche un angel investor, ossia capace di intercettare le potenzialità delle startup nascenti.

Prima di guidare OpenAI è stato infatti presidente di Y Combinator. Ad oggi vanta oltre 100 investimenti in startup e ha già partecipato a importanti round finanziari per Stripe, Reddit e Instacart. È inoltre fondatore della società di Venture Capital Hydrazine Capital e del Fondo di investimento Apollo Projects. È inoltre socio accomandatario della Altman Capital, società gestita dal fratello Jack. Gli investimenti di Altman spaziano su diversi campi, dall’energia alle biotecnologie, passando per la carne coltivata in laboratorio, lo spazio e l’istruzione. Insomma, un imprenditore a 360 gradi, capace di fiutare l’affare in ogni campo dell’economia. Tra gli investimenti, su tutti spicca quello fatto per Helion Energy, in cui Altman ha investito ben 500 milioni di dollari. L’azienda in questione produce energia elettrica attraverso un reattore basato sulla fusione nucleare.

Investimenti Sam Altman, il nuovo re dei ricchi

Non è ancora il re dei ricchi in senso letterale, visto che in quanto a patrimonio deve ancora scalare le classifiche che vedono puntualmente sui primi posti gente come Musk, Bezos e Arnault, ma ormai è chiaro che il suo nome prima o poi finirà in queste posizioni.

Gli investimenti di Sam Altman infatti non si fermano qui, altra operazione importante è quella da 200 milioni di dollari fatta per Wave, startup che si occupa di conti correnti. Ci sono poi i 100 milioni investiti in Boom, azienda produttrice di aeromobili che offre la progettazione e la produzione di aerei passeggeri supersonici. Ha inoltre investito 4 milioni idi 1910 Genetica, azienda biotech che ha lo scopo di ridurre tempistiche e costi dei farmaci.

Altman ha anche investito in un’azienda di Musk. Stiamo parlando della Neuralink, azienda per la quale ha messo a disposizione ben 205 milioni di dollari. Infine, ha investito 30 milioni di dollari in Uncommon, azienda di carne coltivata in laboratorio. Da come possiamo vedere, appunto, gli interessi di Altman risultano davvero molteplici e spaziano su più fattori. Del resto, quando si ha a disposizione un capitale importante, ci si può concedere anche questo approccio aggressivo agli investimenti, ben consapevole che i rischi sono certamente alti.

I punti chiave…

  • la ricchezza di Sam Altman è dovuta soprattutto alle sue capacità imprenditoriali;
  • il boss di OpenAI ha investito in svariate startup, spaziando tra diversi campi, dalla biotech all’energia;
  • l’investimento più importante è quello fatto per la Helion Energy, in cui Altman ha investito ben 500 milioni di dollari.