Sembra un caso da romanzo, ma invece è la vita reale. Gli investimenti sbagliati di Mark Gardiner stanno facendo il giro del web, poiché il tesoretto di cui disponeva era davvero importante. L’uomo aveva infatti vinto ben 13 milioni di euro alla lotteria, ma è finito col perderli tutti. Alla fine è stato costretto a tornare a lavorare.

Da milionario a normale lavoratore

Il colpo di fortuna solitamente arriva solo una volta. È un po’ come essere colpiti da un fulmine, un evento estremamente raro che non si ripeterà una seconda volta, almeno stando a alle statistiche.

Probabilmente Mark Gardiner lo starà pensando ogni giorno della sua vita, ma ormai gli investimenti sbagliati gli hanno compromesso definitivamente i progetti. Il britannico aveva fatto jackpot e si era portato a casa 11 milioni di sterline (appunto 13 milioni di euro). Una cifra importante, decisiva, che cambia la vita per sempre. O almeno questo è quanto sperava Gardiner, il quale ha però deciso di far fruttare il suo capitale per poter quindi contare su un futuro ancora più radioso. Ma quali sono gli investimenti sbagliati dell’uomo?

Essenzialmente, il suo ragionamento non era sbagliato. Se ho un tesoretto, è bene investirlo al fine di aumentarne la somma e magari creare anche una vera e propria rendita. Il problema è che gli investimenti fatti si sono invece rivelati un clamoroso flop. In pratica, con i 13 milioni di euro, l’uomo ha comprato due squadre di calcio, qualche casa per sé e i suoi amici, e poi si è trasferito alle Barbados per fare la bella vita. Un progetto perfetto? A quanto pare no, visto che l’investimento non ha portato i frutti sperati. In realtà, la storia è parecchio vecchia, ma solo di recente è saltata alle cronache quando si è scoperto cosa oggi fa Gardiner. Il jackpot infatti è stato vinto 30 anni fa, ma oggi il 61 fa ancora il vetraio e si dice felice di guidare il suo furgone.

Investimenti sbagliati, la storia di un sognatore che si accontenta

Siamo nel 1995, il jackpot arriva a 22 milioni di sterline. Lo vincono due amici, uno di questi è Gardiner. I due, anche soci a lavoro, si dividono la somma (11 milioni di sterline a testa) e si dicono grazie. Gardiner poi decide di investire questi soldi in diversi progetti. Quello più fortunato risulta essere l’investimento di 2 milioni nella società Croft Glass, che si occupa di finestre. Disastrosi invece gli altri due, ossia l’acquisto di due squadre di calcio. Tali investimenti si riveleranno infatti dei flop disastrosi, poiché le due squadre in questione non portano alcun reddito e lui finisce per perdere molti soldi. Anche la sua generosità non è stata ripagata. Con i soldi vinti aveva infatti acquistato 4 case per i suoi amici più cari. Ma questi alla fine si sono approfittati di lui e anche in questo caso lo spreco di soldi è stato alto. Di recente è stato intervistato dal The Sun, ecco cosa ha detto:

“Ho comprato due club di calcio locali, ma è stato uno spreco di soldi. I club non sarebbero mai stati redditizi e, anche se vi avevo investito del denaro, nessuno era disposto ad aiutarmi. Ho anche comprato delle case per i miei quattro amici più cari, tutti nello stesso vicolo cieco, in modo che potessimo stare vicini e che potessero aiutarmi a proteggermi da attenzioni indesiderate. Uno dopo l’altro, si sono approfittati di me: il manager della mia azienda di vetri, per esempio, ha iniziato ad abbandonare il lavoro. Non fraintendetemi, se avessi vinto la lotteria ora a 61 anni avrei fatto tante cose diverse. Avrei smesso di lavorare”.

Insomma, Gardiner oggi farebbe scelte diverse e probabilmente gli investimenti sbagliati fatti da giovani oggi sarebbero eliminati.

A quanto pare però l’uomo non ha rimpianti, non più di tanti, e si dice comunque contento del suo lavoro. Alla fine, non tutto è perduto, ha comunque una società abbastanza redditizia nel suo settore, e qualche casa di proprietà che lo fa stare tranquillo economicamente. Un piccolo lieto fine per una storia grottesca e al tempo stesso emblematica.

Riassumendo…

  • un uomo vince 13 milioni di euro alla lotteria, ma li investe male e perde tutto o quasi;
  • l’investimento peggiore è stato quello di acquistare due squadre di calcio;
  • oggi è tornato a fare il vetraio e, nonostante la consapevolezza degli errori, si dice felice del suo lavoro.