Per milioni di italiani le ferie sono alle porte. La maggior parte delle persone si muoverà a partire dall’inizio della prossima settimana, altri ancora hanno già pianificato le loro vacanze per la seconda metà del mese di agosto. E se in tanti si sposteranno in aereo, molti altri lo faranno in auto. Tra quest’ultimi, ci sarà anche chi con la sua automobile si sposterà all’estero, per un lungo – e si spera indimenticabile – viaggio on the road. Proprio loro dovranno prestare attenzione alle multe stradali all’estero, che ogni anno colpiscono numerosi automobilisti italiani.

Per quest’anno occorrerà soprattutto imparare a memoria il sistema Cross Border, attraverso cui le banche dati delle motorizzazioni sono tutte collegate. Questo significa che in caso di infrazioni, stavolta le multe arriveranno in Italia in tempi molto più rapidi che in passato.

Le 8 sanzioni infrazioni nel mirino del sistema Cross Border

Il sistema Cross Border, che si basa sulla piattaforma europea Eucaris, è in grado di accertare all’istante le seguenti 8 infrazioni:

  • uso del telefonino alla guida
  • circolazione su una corsia vietata
  • mancato utilizzo del casco
  • guida sotto l’influenza di stupefacenti
  • guida in stato di ebbrezza
  • passare col semaforo rosso
  • eccesso di velocità
  • guida senza cintura di sicurezza

Le 8 multe stradali all’estero che fregano tutti gli automobilisti e cosa è il sistema Cross Border

Il funzionamento del sistema Cross Border è di per sé molto semplice. Essendo un sistema su base europea, prevede lo scambio tra il nostro Paese e gli Stati membri dell’Unione europea delle informazioni relative alle infrazioni stradali.

Gli automobilisti che finiscono nel mirino del sistema Cross Border sono quelli immatricolati in uno Stato membro diverso rispetto a quello in cui si commette l’infrazione stradale. Ad esempio, una Giulietta dell’Alfa Romeo con targa italiana finisce sotto la lente d’ingrandimento del Cross Border non appena entra in uno Stato Ue diverso dall’Italia.

Va da sé che ovviamente deve anche rendersi protagonista di un’infrazione stradale.

Insomma, anche in vacanza, soprattutto all’estero, bisogna fare molta attenzione alle multe. Perché se in Italia sono già salate, e con la riforma del codice della Strada dovrebbero anche peggiorare, all’estero non si scherza. Nel frattempo, per quanto riguarda il codice della strada, si attende l’autunno per l’entrata in vigore di tutte le nuove norme, a partire dalle pene più severe per chi guida sotto effetto di alcol e droghe e per chi causa incidenti. Ma anche novità per i neopatentati.

Riassumendo

– Milioni di italiani stanno per partire per le loro vacanze estive. La maggior parte di loro lo farà all’inizio della prossima settimana, altri ancora a partire dalla seconda metà del mese di agosto.
– Saranno in tanti a muoversi in aereo, allo stesso modo però c’è anche chi ha organizzato un viaggio on the road in Europa.
– Proprio loro dovranno fare attenzione al sistema Cross Border, il quale consente agli Stati membri Ue di identificare molto più velocemente il trasgressore.
– Le multe più frequenti hanno per oggetto l’uso del telefonino alla guida, la guida senza cintura di sicurezza e l’eccesso di velocità.
– Tra le infrazioni più ricorrenti anche la guida in stato di ebbrezza, il mancato utilizzo del casco e la circolazione su una corsia vietata.