Dal 31 marzo con la fine dello stato d’emergenza, le restrizioni covid andranno a scemare, oltre all’allentamento del Green Pass per molti luoghi, molto probabilmente sarà abolito anche l’obbligo vaccinale per alcune categorie tra aprile e giugno. Nonostante tutto, con la guerra in Ucraina, nuovi rischi sembrano essere all’orizzonte.
Restrizioni covid, cosa si rischia con un attacco cibernetico ai sistemi di sicurezza italiani
Si parla di un allarme che coinvolge i sistemi informatici e l’Italia potrebbe far parte della lista di paesi che potrebbero subire attacchi cibernetici da parte della Russia.
“La Nato ha indicato la cibernetica come un quinto settore di possibile conflitto che va ad aggiungersi ai quattro classici: cielo, terra, mare e spazio”
Fino a gennaio, l’Agenzia per la cyber-sicurezza nazionale attraverso lo Csirt ha svolto un ruolo molto importante per le amministrazioni sensibili in merito a possibili criticità considerando che il nostro paese pecca di limiti strutturali e un sistema di server inadeguato, senza contare, come ha sottolineato Gabrielli, che “sistemi antivirus prodotti dai russi e utilizzati dalle nostre pubbliche amministrazioni che stiamo verificando e programmando di dismettere, per evitare che da strumento di protezione possano diventare strumento di attacco”.
Il timore per l’antivirus russo Kaspersky
Secondo il Copasir, la Russia è ormai una potenza anche nella guerra cibernetica, gli hacker che utilizza riescono a bloccare un sistema economico, per questo motivo è fondamentale accelerare il processo di costruzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Come ha sottolineato il direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni, tra gli antivirus più utilizzati, infatti, c’è l’antivirus russo Kaspersky utilizzato da migliaia di pubbliche amministrazioni italiane ministeri, comuni, forze dell’ordine e quindi ora come ora potrebbe rappresentare un rischio per le pubbliche amministrazioni italiane; i malware russi potrebbero prendere il possesso dei dispositivi copiando i dati sensibili.
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